Reggio, cerimonia intitolazione laboratorio musica a Mino Reitano

Laboratorio musicale della scuola primaria di Santa Caterina in onore del celebre cantante calabrese

Pieno successo ieri sera a Reggio Calabria, della cerimonia di intitolazione al celebre cantante Mino Reitano del laboratorio musicale della scuola primaria di Santa Caterina dell’istituto comprensivo Falcomatà Archi di Reggio Calabria, e per la seconda edizione del Festival canoro e coreutico “La Scuola che inCanta”. Sono stati questi, promossi nell’ambito del “Piano delle Arti 2018”, i due eventi clou del fine anno scolastico organizzato dall’istituto comprensivo diretto dalla dirigente Serafina Corrado, una scuola pubblica in Calabria, Polo Regionale per il potenziamento delle attività musicali e teatrali. Il festival si è svolto in due giornate di esibizione dei giovani alunni, ed è stato tenuto presso lo spazio verde antistante la scuola di Santa Caterina affollato di genitori e docenti e tanti giovani artisti.

L’intitolazione del laboratorio musicale al celebre cantante e compositore Mino Reitano, allievo della scuola elementare del rione Santa Caterina di Reggio tra il 1950 e il 1953, è stato deciso perché, ha dichiarato la dirigente Serafina Corrado, l’artista “si è distinto in ambito mondiale per essersi collocato nell’Olimpo della musica italiana, e con la sua vita umana e professionale di grande valore, merita che si commemori quotidianamente in questa scuola. Merita che sia annoverato quale modello di riferimento educativo per tutti gli alunni che frequenteranno il laboratorio musicale e che ne approfondiranno  la vita e le opere. E ciò farà comprendere ai nostri docenti – continua Serafina Corrado – che i talenti non sono soltanto gli alunni che sanno “leggere scrivere e far di conto”, ma che “fanno anche di canto”.

Alla cerimonia d’intitolazione erano presenti il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Riccardo Mauro, il sindaco di Fiumara, paese nativo dei fratelli Reitano, Vincenzo Pensabene, l’ex sottosegretario alla pubblica istruzione e più volte deputato Natino Aloi, le docenti della scuola primaria di Fiumara, Grazia Gattuso e Enza Meduri, mentre il parroco della chiesa del rione di Santa Caterina don Ernesto Malvi, in sintonia con il parroco di Fiumara don Giuseppe Repaci,  ha benedetto lo scoprimento della targa di intitolazione del laboratorio. La targa è posta sopra due foto: una mostra Mino Reitano che abbraccia la sua maestra Enza Sant’Ambrogio, ed una, da affermato cantante italiano, mentre è seduto tra i banchi della scuola di Santa Caterina.  A scoprire la targa è stato Mimmo Reitano, fratello del cantante, che era accompagnato dal vecchio compagno di classe  Mario Foti, autore di un componimento poetico sulla vita dell’autore delle canzoni di successo tra le quali “Una chitarra, cento illusioni”, e “L’uomo e la valigia” e ”Calabria mia”.  Sul palco, Mimmo Reitano ha poi ricordato come il fratello Mino a scuola tenesse sotto il banco con i libri anche il suo prezioso violino, e  che lo suonava nei momenti di pausa per prepararsi alle lezioni del corso pomeridiano al liceo musicale poi divenuto il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Per 40 anni è stato accanto al fratello in giro per il mondo, dagli anni iniziali di esibizioni musicali  in Germania, in un club dove per un mese si esibirono insieme con i futuri Beatles , e poi le tourneè fra gli emigranti italiani in Canada, Australia, e negli Usa ospite tra gli altri del celebre cantante e attore Frank Sinatra. Mimmo Reitano ha infine ricordato lo spirito di grande umanità e generosità di Mino, e la grandissima vena artistica e musicale.

Per celebrare la musica di Mino Reitano, nella seconda parte dello spettacolo , il  “Gruppo vocale scuole primarie” diretto dalla docente Ernesta Di Stefano ha eseguito la nota canzone scritta dall’artista “Ciao amico” vincitrice di una edizione dello Zecchino d’oro e per diversi anni inno ufficiale dell’Unicef italiana, tradotta in tante ligue. La sera precedente, musiche di celebri autori erano state eseguite dall’Orchestra “Falcomatà Archi” diretta dal docente Giuseppe Matacera. Grande attenzione ha poi ricevuto la parte di spettacolo dedicato alle gare canore e di danza tra gli alunni della scuola pubblica, diretta e presentata dal docente di musica Martino Parisi che in diverse occasioni ha ricevuto scroscianti applausi dal nutrito pubblico. E’ stata un’ eccellente performance degli allievi del laboratorio di canto diretto dalla cantante lirica Rita De Matteis docente di musica al Conservatorio musicale “Cilea” di Reggio, e dei ragazzi di “DanziAmo a scuola”, gli alunni più talentuosi del Laboratorio di ballo diretto dalla ballerina professionista Carina Calderon.

A conclusione dello spettacolo una giuria di esperti composta da Maria Monterosso, dirigente scolastica dell’ic “Alvaro”di Gebbione e referente dei plessi di Fiumara, San Roberto e Campo Calabro, dal docente del Conservatorio “Cilea”, Andrea Calabrese, e da Mimmo Reitano, ha decretato la vittoria degli artisti della seconda edizione di “Scuola che inCanta”, rispettivamente risultati  per la categoria “Piccole Stelle”, l’alunna Silvia Vatore della 4D di Santa Caterina che ha eseguito  la canzone “Parola Magica”; per la categoria “Nuove Glorie”, l’alunna Michelle Passaniti della 1D della media Pirandello, che ha eseguito la canzone “Conchita”, mentre il trofeo di Danza è stato assegnato alla alunna Alexandra Barsan della 3A della media Pirandello.

Nel corso della manifestazione la docente vicaria Carmen Toscano ha consegnato a nome dello staff direzionale  un attestato di stima alla dirigente Corrado, mentre medaglie di merito sono state consegnate agli alunni  che si sono distinti in diverse competizioni e concorsi tra i quali si citano Antonella Ambrosino 2B media Pirandello prima classificata alle selezioni provinciali dei “Giochi del Mediterraneo” e dei “Giochi Matematici dell’Università Bocconi di Milano”; Davide Errigo, della media Klearchos di Archi, secondo classificato alla finale di area dei Giochi Matematici “AIPM” di Palermo; di Chiara Errante VB primaria di Archi, e di Giuseppe Gangemi 3B media Pirandello, finalisti provinciali dei “Giochi del Mediterraneo”. Medaglia di merito ai componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi, il sindaco Francesca Catalano, e gli assessori Stefania Calabrò, Cesare Diano, e Mariachiara Vazzana. Medaglia di merito è stata assegnata a Giuseppe Calluso della 3A media Pirandello vincitore del concorso di scrittura “Il mondo che vorrei” promosso dal Circolo Anassilaos, e Antonio De Gregorio, Alexandra Barsan, Alessandro Mesiti, rispettivamente secondi e terzi, quindi Chiara Calia per la tecnica mista,  Sophia Lazzaro, Delia Enache, Gurinder Singh. Medaglia ai partecipanti al concorso letterario per ragazzi “Don Giuseppe Pensabene”, Francesca Catalano, Rosamaria Araniti, Francesca Chiara Gioia, Giuseppe Modafferi che ha ricevuto il primo premio, Valeria Filloramo, Felicia Crisalli, e Giulia Spanò, tutti della media Pirandello. Menzione di merito al concorso letterario Istituto “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni, all’alunna Giulia Laganà della media Pirandello.