Reggio, evento speciale per la Festa della Mamma: le detenute in carcere assieme ai figli

‘Un abbraccio oltre i confini’ è il titolo dell’iniziativa organizzata dal ‘Comitato Donne Reggine’

‘Un abbraccio oltre i confini’ è il titolo dell’iniziativa organizzata dal ‘Comitato Donne Reggine’ per la Festa della Mamma. Sabato 13 maggio, un gruppo di donne detenute presso la Casa Circondariale di San Pietro avranno la possibilità di incontrare i propri figli, di età dai 18 mesi ai 24 anni.

Durante l’iniziativa in programma per sabato 13 maggio (introdotto da Sabina Cannizzaro e moderato da Angela Campolo) interverrà Giuseppe Carrà, direttore degli istituti penitenziari di Reggio Calabria.

L’evento è fortemente voluto dal Comitato Donne Reggine’, movimento spontaneo composto da donne accomunate dalle stesse ideologie e dalla condivisione dei medesimi bisogni. Il comitato nasce con la volontà di poter dare un sorriso alle donne del territorio reggino (specie in alcuni momenti speciali) e mettere in risalto l’importanza del ruolo della donna nella società, in tutte le sue sfumature.

Già nel mese di marzo, il Comitato Donne Reggina in occasione della Festa della Donna aveva organizzato un evento dedicato alle donne che soffrono problemi di salute con particolare riferimento al tumore. “Riconoscersi. Percorsi di donna tra benessere, bellezza e perseveranza” il titolo di un evento toccante ed emozionante, che ha visto alternarsi negli interventi eccellenze del mondo sanitario, importanti esponenti politici e donne che hanno vissuto in prima persona la sofferenza della malattia.

Sabina Cannizzaro, membro del direttivo del comitato, si dice orgogliosa nel presentare l’iniziativa in programma per sabato 13 maggio.

‘Per la prima volta a Reggio Calabria, le mamme avranno un permesso straordinario per trascorrere una mattinata con i loro figli. E’ un qualcosa che ci emoziona. Mi preme innanzitutto ringraziare il direttore Carrà per la sensibilità mostrata, tutti gli educatori che ci hanno supportato, gli agenti della Polizia penitenziaria, il Tribunale di sorveglianza e infine l’associazione Liberamente che ha voluto condividere con noi l’organizzazione di questo progetto.

L’evento nasce con l’intento di dare un significato profondo alla Festa della Mamma, offrendo una giornata di gioia e amore alle donne detenute e i loro figli. Convinti della bontà della frase “la differenza tra una madre buona e una cattiva non sta nel commettere errori ma in ciò che si fa degli errori commessi”, abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa, che permetterà alle donne madri e ai loro figli di ritrovare un pizzico di quotidianità famigliare che in questo delicato momento della loro vita non possono avere.

Le detenute coinvolte nell’iniziativa -evidenzia Sabina Cannizzaro- hanno mostrato da subito interesse in questo progetto, scrivendo poesie o realizzando lavori manuali dedicati ai loro figli, e che saranno presentati sabato 13 maggio”.

L’iniziativa ‘Un abbraccio oltre i confini’ arriva a conclusione di un percorso durato due mesi, durante i quali le donne detenute hanno incontrato per due volte a settimana una delegazione del ‘Comitato Donne Reggine’ e dell’associazione ‘Liberamente’, facendo con loro attività di preparazione in vista dell’evento che si terrà sabato 13 maggio.

Le associazioni l’Elefante e Giocolareggio collaboreranno gratuitamente all’evento intrattenendo con giochi ed animazioni i bambini presenti.

Interverranno durante l’evento di sabato S.E. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio-Bova, Daniela Tortorella, presidente del Tribunale di sorveglianza Rc, Paolo Praticò Garante dei detenuti Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giovanna Russo Garante dei detenuti del Comune di Reggio Calabria e infine Antonio Marziale, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Locandina Evento Carcere