Reggio, Falcomatà: 'Aprire B&B per personale sanitario. Si limiterebbe il rischio contagio'

"Attendiamo risposta dalla Regione Calabria" dichiara il Primo Cittadino

“Come Città Metropolitana ci è venuta un’idea, che ha da un lato l’obiettivo di consentire a tutti coloro che lavorano in questa situazione, come personale sanitario, di continuare a farlo senza rischio di infettare i loro familiari e dall’altro lato ha valenza economica perchè andrebbe a sostenere quelle attività sospese a causa del Coronavirus: come i B&B presenti sul territorio.”

Così il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso della diretta che questa mattina è stata diffusa attraverso la pagina personale di Facebook per informare la cittadinanza delle iniziative intraprese da Palazzo San Giorgio e dalla Città metropolitana in merito all’emergenza sanitaria in corso.

In cosa consiste?

“La Città Metropolitana -prosegue il Primo Cittadino ha un debito di circa 140 mila euro nei confronti della Regione, che non avrebbe problemi a restituire, ma che chiede di poterli utilizzare per fare riaprire i tanti B&B e consentire ai tanti medici e infermieri che non hanno la possibilità di essere separati dalle famiglie, di continuare a lavorare utilizzando i B&B per i loro bisogni quotidiani. La lettera alla Regione Calabria è stata spedita nella giornata di ieri. Attendiamo -conclude l’inquilino di Palazzo Alvarouna risposta, siamo fiduciosi che possa essere positiva.”