Reggio, gestione rifiuti a Castore. Falcomatà: “Raggiunto uno degli obiettivi del mandato”
"Cosa comporta questo cambiamento e perché ritengo che oggi sia un giorno importante?". Il sindaco Falcomatà racconta il passaggio alla gestione pubblica
28 Novembre 2019 - 23:46 | comunicato stampa

“Oggi vorrei informarvi di un importante consiglio comunale. Un consiglio in cui si è chiuso un cerchio: i servizi di igiene ambientale passano definitivamente alla gestione pubblica, mediante la nostra società in house Castore”.
La notizia era già nell’aria. Da qualche mese, in città, si parlava di gestione pubblica di rifiuti ma ancora non vi era nulla di fatto. Il consiglio comunale di oggi, giovedì 28 novembre, chiude un capitolo della storia reggina. La gestione dei rifiuti cittadini passa in mano al Comune che sceglie Castore quale nuova azienda aggiudicatrice.
Il un lungo post su Facebook il sindaco Falcomatà spiega:
“Era l’ obiettivo del mandato internalizzare tutti i servizi pubblici essenziali. Era stata la prima sfida da affrontare: abbattere i debiti e i guai giudiziari di Multiservizi e Leonia, scongiurare il fallimento di Atam, rendere efficienti Reges e Recasi, oggi rinate in Hermes.
Ma non voglio annoiarvi con la stessa storia, sapete come è andata, voglio parlarvi della sfida di oggi. Il consiglio ha approvato la proposta di ampliamento dell’oggetto sociale di Castore”.
Ma i reggini erano già quasi a conoscenza di tutto. All’atto pratico cosa cambierà realmente per Reggio Calabria che, negli ultimi mesi, ha vissuto una vera e propria emergenza rifiuti?
“Significa che da oggi si potrà occupare della gestione, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi e urbani fino al trattamento e allo smaltimento.
Entrano nel campo di competenza di Castore anche le operazioni di pulizia delle aree pubbliche, il lavaggio delle strade, la disinfezione, nonché l’intermediazione e commercio dei rifiuti e infine l’accertamento e riscossione per conto degli enti soci, delle imposte e tasse dovute dai cittadini per tutti i servizi di igiene ambientale.
Un cerchio che racchiude un servizio che si deve reggere su se stesso inevitabilmente.
Inoltre in Castore entrerà la Città Metropolitana, con pari poteri del Comune e a cui potrà affidare servizi in tutto il territorio metropolitano.
Ed infine una cosa non da poco: una nuova sede per Castore, individuata nei locali della scuola elementare di Longhi Bovetto. Ve la ricordate?
Era stata realizzata nel 2004 e mai utilizzata a causa della vicinanza con la dismessa discarica di Valanidi. Uno spreco che adesso diventa risorsa”.
Il primo cittadino conclude:
“Cosa comporta questo e perché ritengo che oggi sia un giorno importante:
- realizziamo un controllo diretto sul servizio di raccolta ed eliminiamo costi;
- garantiamo maggiore efficienza, (le manutenzioni che sono state affidate a Castore finora sono tutte eseguite in piena regola d’arte e senza sprechi);
- rafforziamo il pubblico e la legalità della nostra azione;
- diventiamo più metropolitani;
- implementiamo le risorse lavorative.
Che ne pensate?”.
