Reggio, l'assessore Misefari ai genitori: "Vaccinate i vostri figli"

Da oggi multe fino a 500 euro per i genitori che non vaccinano i propri figli. A parlare a CityNow è il dott. Misefari, delegato alla Sanità del Comune di Reggio Calabria

Sono dieci i vaccini obbligatori che la legge Lorenzin impone adesso alle famiglie italiane per i propri figli. Anche a Reggio Calabria, così come nel resto d’Italia, da questa mattina i genitori che non hanno provveduto alla presentazione della certificazione originale sulle vaccinazioni potranno essere multati.

La proroga richiesta da Salvini non è arrivata dal Ministero è così le numerose famiglie ritardatarie dovranno mettersi in regola per continuare a frequentare le scuole. Per gli asili nidi e le scuole d’infanzia i bambini non vaccinati non potranno entrare nelle strutture scolastiche, per i bambini delle scuole primarie invece, in caso di mancata vaccinazione, è prevista solo una sanzione pecuniaria, e gli alunni potranno entrare ugualmente.

“E’ un atto di responsabilità collettiva volto a salvare la propria vita e anche quella degli altri. Tutti i bambini devono essere vaccinati per tutte le forme di malattie che possono essere prevenute. Le vaccinazioni debellano le malattie e questo è un aspetto fondamentale che tutti i genitori devono avere ben chiaro. Nonostante le richieste arrivate fino all’ultimo di un nuovo decreto, sui vaccini obbligatori non ci saranno proroghe. Da oggi i genitori che non hanno presentato alle scuole la certificazione originale sulle vaccinazioni dei figli vanno incontro alle sanzioni previste dalla legge Lorenzin, che arrivano fino all’esclusione da scuola per i nidi e quelle dell’infanzia. Intanto è allo studio un nuovo provvedimento. Senza la certificazione i bimbi non potranno entrare negli asili, mentre nelle altre scuole è prevista per i genitori una sanzione fino a 500 euro“.

Infine un consiglio rivolto alle famiglie:

“Il mio consiglio, da Assessore del comune di Reggio Calabria con delega alla Sanità, è quello di vaccinare i bambini seguendo quelle che sono le campagne proposte dal ministero della salute”.