Reggio, il Comitato “Reggio non si broglia” non molla: Avviata raccolta firme ad Archi

Oggi la prima tappa del tour di sensibilizzazione. Il portavoce Virduci soddisfatto: ‘Petizione resta attuale, la gente ci chiede di partecipare’

La questione dei brogli elettorali non può cadere nel dimenticatoio. Il Comitato “Reggio non si broglia” non abbassa la guardia e, come annunciato in settimana, continua la sua campagna di sensibilizzazione della cittadinanza – riproponendo con forza una raccolta di firme, quartiere per quartiere – rispetto allo scandalo dei brogli elettorali che ha colpito in prima persona l’ormai ex capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Nino Castorina, finito ai domiciliari.

Particolarmente significativa, in questo senso, la scelta di avviare il “tour del no ai brogli” dal quartiere di Archi, nei pressi della scuola Klearchos che ospita al suo interno il famigerato seggio 172, teatro, secondo quanto già riscontrato dagli organi inquirenti, del perverso meccanismo che ha portato al voto persino i defunti.

Reggiononsibroglia Archi 2

La raccolta

Il Comitato, che definisce il seggio elettorale “l’emblema di tutte quelle sconcezze e sotterfugi di bassa lega (morti e infermi al voto, certificati elettorali fasulli, etc) che hanno reso tristemente celebre Reggio Calabria all’attenzione della cronaca nazionale”, si è dato appuntamento alle 11 del mattino per procedere alla raccolta firme. La premessa era contenuta anche nel lancio dell’iniziativa:

“Può un consiglio comunale illegittimo provvedere alle necessità dei cittadini reggini? Evidentemente no, tanto che nel corso di questo 2021, mai si è riunito e già questo aspetto fornisce la cifra di una problematica enorme che rischia di lasciare strascichi irreparabili per tutta la comunità”.

Antonio Virduci, portavoce del Comitato si dice soddisfatto della risposta dei cittadini e rilancia:

“E’ una iniziativa che avevamo annunciato già la volta scorsa a Piazza Camagna quando oltre 600 persone si erano presentate per firmare la petizione da noi elaborata. La petizione rimane sempre attuale ma ha bisogno di ulteriori firme. Noi vediamo che tanta gente ci chiede di partecipare sia al comitato sia a tutta l’attività che c’è dietro”.

Luciano Surace

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giuseppe Modafferi, Coordinatore Calabria Vox Italia, e Luciano Surace che aggiunge:

“I cittadini si sono presentati numerosi questa mattina per dimostrare la loro contrarietà in merito a ciò che è avvenuto. Vogliamo far comprendere alle persone che la loro volontà popolare è stata sbeffeggiata da una struttura politico criminale messa in atto da alcuni soggetti. E’ chiaro che la democrazia ha ben altri valori. Il Partito Democratico si dice tale ma di democratico non ha nulla. Sono principi che oggi purtroppo vengono calpestati. I cittadini hanno espresso una volontà popolare molto chiara ma non è sicuramente quella che è uscita dalle urne”.

Ovviamente il giro dei quartieri è appena cominciato, e il Comitato annuncia i prossimi appuntamenti, ancora da definire, da Santa Caterina ad Arghillà, passando da Largo Botteghelle.