Reggio tra nuova giunta e rinnovo del Consiglio Metropolitano, Falcomatà alle grandi manovre: ecco le novità

Per la presidenza del Consiglio circola il nome di Enzo Marra. In corsa per un posto nell'esecutivo anche Giuggi Palmenta (S'Intesi).

A quarantotto ore dal varo della nuova giunta comunale, Reggio e la Città metropolitana tornano in clima elettorale. E benché quelle per Palazzo Alvaro siano elezioni di secondo livello, in quanto i componenti del Consiglio metropolitano sono eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica dei Comuni della Città Metropolitana, ciò non significa che non siano rilevanti, soprattutto per i partiti e le loro coalizioni di riferimento. Le elezioni si svolgeranno domenica 29 novembre 2020 dalle ore 8 alle ore 20, presso il Seggio elettorale centrale, e la relativa sottosezione, costituito presso l’Ufficio Elettorale, allocato a Palazzo Alvaro.

Inutile sottolineare come il rinnovo del Consiglio metropolitano si intrecci con la formazione della nuova giunta del Falcomatà bis. In tanti guardano a Palazzo Alvaro, soprattutto per questioni di prestigio politico visto che le cariche sono gratuite. E ciò ha creato anche qualche grattacapo al sindaco Falcomatà intento alla formazione dell’esecutivo. Di certo, a questo punto, c’è che la giunta vedrà la luce sabato, in tempo utile per presentarsi al completo alla prima seduta del Consiglio comunale convocato per lunedì 26. Il primo cittadino ha intenzione di mandare segnali positivi alla città che, nella tornata elettorale di poche settimane fa, ha chiaramente chiesto un cambio di rotta all’amministrazione uscente e segnatamente al rieletto sindaco. Falcomatà ha recepito ed ha promesso che almeno il 60% della vecchia giunta sarà rinnovata. Ora non resta che attendere ancora 24 ore per capire quanto sia concreto questo rinnovamento.

I giochi per molte posizioni sembrano ormai fatti, anche se per altre si attendono risposte. Per il ruolo di vicesindaco si sono ipotizzate diverse figure politiche e non. A quella carica sono stati accostati diversi nomi, da Rocco Albanese a Irene Calabrò, ma quello che va per la maggiore in questo momento riconduce al professore Manganaro. Avrà sciolto le riserve? lo sapremo molto presto. Ma le novità non mancano. Siamo per forza di cose nel campo minato dei si dice e delle indiscrezioni, ma sembra che la rosa dei nomi per l’esecutivo sia quella che circolava nell’immediato della proclamazione degli eletti. Dunque, se per la presidenza del Consiglio adesso si fa circolare il nome del democrat Enzo Marra, restano in pole per un posto in giunta Rocco Albanese, Giuseppe Marino, Demetrio Delfino, Paolo Brunetti, Giovanni Muraca e Ciccio Gangemi.

Il sindaco dovrà bilanciare la propria giunta nominando 5 uomini e quattro donne. Tra queste oltre alle sempre più probabili Irene Calabrò e Mariangela Cama, riconfermate, le novità potrebbero essere rappresentate da Consuelo Nava, da sempre vicina alle posizioni di Nicola Irto, e da Giuggi Palmenta, protagonista di un exploit nella lista S’Intesi. La compagine nata dall’esperienza della tre giorni di confronto e dibattito svoltesi sul Lungomare, è risultata essere anche la seconda lista della coalizione e la quarta in termini assoluti: difficile pensare che non sarà ricompensata con un ruolo all’interno dell’esecutivo. Ma la politica ci ha insegnato che fino all’ultimo, nulla si può dare per scontato.