Reggio, pochi giorni all'evento 'L' A Cena Dalì'

oltre la cena, squisita per occhi e palato, ci sarà molto altro

L’attesa sta per finire. Ancora pochi giorni all’evento “L’ A Cena Dalì” e i veli che ne celavano lo svolgimento cadono uno dopo l’altro grazie alle rivelazioni dello chef Filippo Cogliandro. Infatti, oltre la cena, squisita per occhi e palato, ci sarà molto altro.

Un’esperienza artistica immersiva e surrealista per tutti gli appassionati di arte che avranno la fortuna di prenotare uno dei pochi posti ancora disponibili.

Otto le portare estrapolate sulle 136 presenti nel ricettario scritto da Dalì nel 1973. Ricette ispirate alla tradizione culinaria francese e ripensate da Dalì e sua moglie Gala.

Lo chef Filippo Cogliandro darà vita alle 8 portate rispettando fedelmente le ricette originali utilizzando, però, ove possibile, i prodotti del territorio calabrese.

Ma, come detto, non sarà solo alta cucina. Una sala del Ristorante L’A Gourmet L’Accademia, diventerà una sala espositiva di opere originali del Maestro Salvador Dalì.

Una mostra suggestiva, che prevede anche la proiezione di video del mondo Dalì ma che, nel rispetto delle norme covid-19, potrà essere visitata solo dagli ospiti della cena.

Le opere fanno parte della collezione dell’editore Maurizio Gagliano che detiene in esclusiva mondiale circa 70 immagini del maestro surrealista di provenienza Rizzoli Finarte spa. Importante ricordare che la partecipazione alla cena avrà anche un fine sociale: una percentuale dei proventi, infatti, sarà destinata ad un fondo che verrà utilizzato per il restauro di un’opera del patrimonio artistico della città di Reggio Calabria.

Nel libro Dalì si legge: “Les Diners de Gala, con le sue ricette e illustrazioni, è unicamente devoto ai piaceri del gusto. Non cercate formule dietetiche qui. Se sei uno di quelli che contano le calorie e trasformano le gioie del mangiare in una forma di punizione, chiudi subito questo libro. E’ troppo vivace, aggressivo e impertinente per te”.