Bando "Reggio Turistica", chiusi i termini. L'assessore Martino: 'Buona risposta dalle imprese'

Di 2,6 milioni di euro le fonti di finanziamento del bando, che prevede un contributo a fondo perduto pari al 90% degli investimenti

Si è chiuso il termine per presentare le domande in relazione al bando di economia circolare del comune ‘Reggio Turistica’. Secondo quanto raccolto, sono oltre 50 le domande presentate dalle imprese reggine. Il bando aveva causato delle frizioni tra l’Assessore alle attività produttive Angela Martino e il sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, con quest’ultimo che aveva criticato la scelta di proporre un bando con la modalità a sportello valutativo.

Versace, per consentire alle aziende del territorio di poter presentare le domande, aveva auspicato un’ulteriore proroga dopo la prima già concessa, con i termini spostati dal 30 aprile al 7 maggio, di diverso avviso invece l’assessore Martino che ha preferito stoppare i termini nella giornata di oggi.

Nel giorno di chiusura dei termini, l’Assessore Martino ai microfoni di CityNow si dichiara soddisfatta per la risposta delle aziende reggine.

“L’auspicio è quello di poter utilizzare tutti i 2,6 milioni di euro presenti all’interno della misura. Le imprese reggine hanno aderito in modo soddisfacente al bando, vedremo quale sarà la situazione nel dettaglio al termine della valutazione delle domande. La volontà dell’amministrazione comunale è quella di chiedere eventuali economie supplementari all’Agenzia di coesione”, le parole dell’assessore Martino.

Di 2,6 milioni di euro le fonti di finanziamento del bando, che prevede un contributo a fondo perduto pari al 90% degli investimenti fino ad un massimo di 200 mila euro.

“Chiediamo alle imprese di rinnovarsi con progetti che possono partire da 5 mila euro fino ad un tetto massimo, come detto, di 200 mila in maniera da aiutare, trasversalmente, le aziende più piccole e quelle dai fatturati più importanti. Il bando è a sportello valutativo e varrà l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Le singole imprese dovranno presentare un’idea capace di raggiungere la sufficienza sugli obiettivi ambientali che l’amministrazione comunale si pone in coerenza con quanto previsto dall’Unione europea, considerato che le risorse rientrano nel quadro del Pon Metro”, le parole dell’assessore Martino ad inizio aprile, nella conferenza di presentazione del bando.