Elezioni Regionali, sale la tensione nel csx. Tridico conferma il no, sorpasso Irto su Falcomatà?

Nel pomeriggio nuova riunione in Calabria, il tempo stringe. Possibile quindi una sorta di 'derby' tutto reggino in casa Pd, duello che secondo ambienti dem avrebbe breve durata, a discapito di Falcomatà

falcomata irto

Elezioni regionali, all’interno del centrosinistra sono ore calde, bollenti, che stanno per accompagnare (faticosamente) verso la fumata bianca. La forbice temporale che si sono date le forze progressiste è di 24-48 ore, non si può temporeggiare ulteriormente.

La riunione andata in scena ieri a Lamezia, il doveroso primo step, utile per delineare strategie e capire come poter delineare un piano comune (al di là del candidato presidente) per opporsi alla riconferma di Roberto Occhiuto, si è conclusa con un nulla di fatto.

Sono due le novità emerse, secondo quanto raccolto, in queste ultime ore. La prima è relativa ad una nuova riunione, sempre calabrese, che si terrà salvo sorprese nel tardo pomeriggio di oggi. Sarà quella che porterà all’ufficialità del nome? Complicato intuirlo, ma la volontà sarebbe quella.

La seconda ‘novità’ riguarda la conferma dell’indisponibilità di Pasquale Tridico a scendere in campo. A dispetto di numerose ricostruzioni che parlavano di una ‘quasi ufficialità’ di Tridico quale candidato presidente del centrosinistra, l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle non ha mai preso in considerazione tale ipotesi. Almeno sino a oggi.

Il pressing dei leader nazionali non ha sortito effetto e oramai sono in tanti a pensare che anche una clamorosa giravolta di Tridico sortirebbe l’effetto boomerang: “come possiamo candidare un profilo che è decisamente contrario e sarebbe ‘costretto’ a scendere in campo e magari avrebbe come unica intenzione quella di perdere le elezioni e rinunciare al seggio in consiglio regionale, rimanendo a Bruxelles? Impossibile portare avanti una campagna elettorale con questi presupposti”, sospirano in diversi negli ambienti del centrosinistra. Domani Tridico, in ogni caso, dovrà dare la risposta definitiva, da capire se in coerenza rispetto ai no di queste settimane, o con un clamoroso colpo di scena.

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E adesso cosa succede? Su queste pagine avevamo già riportato di come il no di Tridico avrebbe complicato e non di poco i piani del centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle infatti rivendica ugualmente con forza la casella, proponendo i nomi di Vittoria Baldino e Anna Laura Orrico, ipotesi che non vanno bene al resto della coalizione.

Si potrebbe fare strada allora l’ipotesi alternativa, quella che il Pd avanza con decisione: ‘Se il candidato non è Tridico, allora tocca a noi’, il pensiero dei dem. Anche in questo caso però ci sarebbero dei ‘ma’ da parte degli alleati, sul nome da mettere in campo.

Cosi come la figura di Tridico non trova(va) opposizioni da parte di nessun partito di centrosinistra, sarebbe il nome di Nicola Irto quello che in casa Pd mette d’accordo il resto della coalizione. Anche in questo caso però, come con Tridico, il film….si ripete. Il diretto interessato non sembra fare salti di gioia rispetto a questa ipotesi, serve però uno strappo che possa risolvere uno stallo che non è più possibile prolungare. Senza una qualche concessione, sul nome da individuare o sul partito che dovrà indicarlo, non sarà possibile giungere ad una fumata bianca in tempi brevi.

Si potrebbe profilare quindi una sorta di ‘derby’ tutto reggino in casa Pd, duello che secondo ambienti dem avrebbe breve durata, a discapito del sindaco metropolitano, il quale sarebbe beffato dal senatore e coordinatore regionale. Irto, cosi come Tridico, in caso di sconfitta (a maggior ragione in caso di vittoria su Occhiuto alle urne) dovrebbe decidere se mantenere l’attuale postazione o invece se dimettersi, optando per l’ingresso a Palazzo Campanella.

La riunione di oggi potrebbe fornire indicazioni in tal senso, in uno scenario assolutamente mutevole in base alle evoluzioni e alle chiamate che arriveranno da Roma. Come sempre, ‘capitale’ anche per le decisioni che si devono prendere in Calabria…