Regionali Calabria, Morra su Aiello: 'Candidatura inaccettabile'

"Non possiamo, soprattutto come movimento 5 stelle, accettare una candidatura di questo tipo"

“Non possiamo, soprattutto come movimento 5 stelle, accettare una candidatura di questo tipo perchè sembrerebbe essere un messaggio di un certo tipo“.

Lo ha detto il presidente della commissione antimafia Nicola Morra commentando con la stampa italiana, a margine di una visita della commissione in Usa, la candidatura a governatore della Calabria di Aiello per il movimento 5 stelle, cui appartiene lo stesso Morra. Quest’ultimo ha criticato Aiello per non aver rivelato una parentela con un boss mafioso.

“Per me non è possibile assicurare che ci sia una assoluta garanzia antimafia su tutte le liste calabresi.

Oggi – ha spiegato – non posso che rilevare la difficoltà nell’effettuare controlli sui candidati, anche perchè la nostra commissione è tenuta a far rispettare le regole del codice di autoregolamentazione che ci siamo dati ma poi ci sono altre cose che possono essere meritevoli di attenzione, da valutare insieme attraverso analisi ed investigazione approfondite.

La Calabria è una regione particolarmente difficile, a mio avviso è la regione più difficile attualmente, ben più della stessa Sicilia“.

Morra ha proseguito:

“A breve otterremo le liste della procura nazionale antimafia ma sempre in riferimento agli aspetti penali giaà noti. Poi ci sono tante altre considerazioni da fare, perche’ io ho imparato che non è reato andare a prendere il caffè con Luigi Mancuso a Nicotera o a Limbadi ma sapendo chi è Luigi Mancuso io neanche un bicchiere d’acqua ci voglio prendere e credo e spero che tutti quanti la pensino come me.

Poi scopro che non è esattamente così perchè in ambito mafioso si dice ‘pecunia non olet’, che potremmo tradurre con un latino maccheronico in ‘voto mafioso non olet'”.