Regione Calabria: il seggio in bilico non è uno, ma sono due. La Lega perde un consigliere?

Secondo quanto raccolto da CityNow, sono due i seggi ancora in bilico. La situazione

C’è il Governatore, ma ancora mancano i consiglieri. A più di due settimane dall’esito (bulgaro) che ha visto Roberto Occhiuto trionfare alle regionali calabresi, si attende la proclamazione dei consiglieri eletti.

Ristobottega

Se per gli 11 che approdano alla Cittadella grazie all’elezione con seggio pieno è una questione di ore, bisognerà attendere la prossima settimana per conoscere l’esatta composizione del consiglio regionale. In particolare, secondo quanto raccolto da CityNow, sono due i seggi in bilico.

Il primo, come già riportato su queste pagine, vede una sorta di ‘ballottaggio’ che coinvolge il Movimento 5 Stelle e il polo civico di de Magistris.

Secondo alcuni calcoli della (discutibile) legge elettorale, che non fanno riferimento all’algoritmo che assegna automaticamente i seggi, il ventinovesimo seggio (l’ultimo valido in ordine, considerato che il trentesimo viene assegnato in automatico al miglior perdente dei candidati alla presidenza) non andrebbe ad Antonio Lo Schiavo, candidato con la lista De Magistris Presidente nella Circoscrizione Centro, ma ad Annunziato Anastasi, candidato con il Movimento 5 Stelle nella Circoscrizione Sud.

Il seggio della candidata per la coalizione di centrosinistra non è in discussione, così come è certo che (al momento) la Bruni abbia ‘rubato’ il seggio nella circoscrizione Sud. Se però al termine della convalida degli eletti, secondo i nuovi calcoli gli ultimi due seggi fossero a posizioni invertite (con il ventinovesimo ad appannaggio dei 5 Stelle nella circoscrizione Sud e il trentesimo a de Magistris nella circoscrizione Centro) ecco che a quel punto Amalia Bruni si troverebbe a soffiare il posto a Lo Schiavo.

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Materia complicata anche per gli stessi magistrati, considerato che la legge elettorale in merito non sembra avere disposizioni chiare, ma sembra piuttosto lasciare spazio alla discrezione tra la possibilità di assegnare l’ultimo seggio alle minoranze o alla coalizione.

Lega, i consiglieri da 4 diventano 3?

L’altro dubbio relativo alla composizione del prossimo consiglio regionale coinvolge invece la Lega e Forza Azzurri, in particolare nella Circoscrizione Centro. Oltre agli 11 seggi pieni, la legge elettorale assegna 13 seggi residuali e infine 6 con il premio di maggioranza. Il ventiquattresimo seggio, l’ultimo dei 13 residuali, è attualmente appannaggio della Lega, che nella Circoscrizione Centro vede l’elezione di Pietro Raso con 5.357.

I calcoli legati ai quozienti e ai voti residuali rimanenti (di una legge elettorale, lo ripetiamo, complessa e contraddittoria) vedono Forza Azzurri a soli 512 voti dal partito di Salvini: 13.836 per la Lega, 13.324 per Forza Azzurri. Se al termine del riconteggio effettuato su tutta la Regione, Forza Azzurri dovesse ottenere anche un solo voto in più della Lega in relazione a questo dato particolare (cosa tutt’altro che impossibile considerato che sono quasi 2500 le sezioni scrutinate) ecco che Raso si vedrebbe tolto il seggio a favore di Tranquillo Paradiso.


Quest’ultimo, candidato con la lista Forza Azzurri nella Circoscrizione Centro, entrerebbe in consiglio nonostante le 3.970 preferenze ottenute, quasi 1500 in meno del candidato della Lega. In tale circostanza, la delusione già palpabile per il partito di Salvini aumenterebbe sensibilmente, con il passaggio da 4 a 3 consiglieri regionali.