Regione Calabria, Lega tra sorrisi e cambiamenti: chi sarà il vice Occhiuto ?

Diverse le novità dell'ultim'ora in casa Lega. Alla Regione salta Mancuso come vice Occhiuto? Intanto il partito è pronto a riformarsi...

Il Capitano al lavoro per ricostruire la Lega in Calabria. Matteo Salvini deve ricomporre i pezzi di un partito che non è soltanto calato nei consensi (i numeri delle ultime elezioni parlano chiaro…) ma che in Calabria è diviso in più anime, vicino ad andare in frantumi. La sconfitta ottenuta dal f.f. Spirlì con la mancata elezione di Princi, abbinata allo scarso appeal che suscita nella coalizione dentro e fuori dalla Lega, assomigliando tremendamente ad un verdetto definitivo. Il ticket Occhiuto-Spirlì, salvo miracoli, è da considerarsi archiviato.

A chi potrebbe andare la poltrona di vice Occhiuto, considerato che Spirlì sembra oramai fuori dai giochi? Due le notizie che al momento paiono certe in fiume incerto e ricco di evoluzioni. La prima, la titolarità dovrebbe rimanere ugualmente alla Lega, con Fratelli d’Italia e Forza Italia che per motivi diversi hanno dirottato l’attenzione su altre posizioni.

La seconda riguarda chi andrà ad occupare la poltrona. Secondo quanto emerso sino ad oggi, e già riportato su queste pagine, Filippo Mancuso rappresentava la prima scelta della Lega, con la corsa vicepresidente della Regione Calabria che sembrava essere agli ultimi metri prima del traguardo.

Per Mancuso però nelle ultime ore è arrivata una doccia fredda. Il gip del Tribunale di Catanzaro Valeria Isabella Valenzi infatti non ha accolto la richiesta di archiviazione “per tenuità del fatto” per i 19 persone coinvolte nell’inchiesta Gettonopoli. Il giudice, al contrario, ha invitato il pm a formulare la nuova imputazione nei confronti degli indagati.

Dopo la discussione delle parti avvenuta il 6 ottobre, il gip ha deciso che il fascicolo non può essere archiviato perché “allo stato degli atti sono contestabili i reati di truffa aggravata e falsità ideologica”. Tra le 19 persone coinvolte c’è anche Filippo Mancuso, il quale a questo punto rischia di vedere la poltrona di vice Occhiuto con un binocolo.

Quali le alternative a Mancuso, già a sua volta spuntato per ‘rattoppare’ il naufragio del ticket Occhiuto-Spirlì? Dialoghi sono in corso in questi giorni, con Salvini protagonista nella ricerca di un profilo esperto e competente, che dia a questo punto garanzia di ‘stabilità’ e affidabilità in un ruolo che richiede capacità non solo dal punto di vista politico. Attese in merito novità tra domani e dopodomani, con un nome che potrebbe essere ufficialmente proposto al nuovo Governatore Occhiuto.

Lega ‘2.0’, sorrisi e novità

Non solo difficoltà e problemi per la Lega, ma anche qualche sorriso. Con la proclamazione dei 30 nuovi consiglieri regionali in arrivo, non ci dovrebbero essere novità rispetto a quanto sentenziato dalle urne. Questo significa conferma dei 4 consiglieri per la Lega, particolare non di poco conto considerato che la perdita di un seggio avrebbe portato in allegato novità sostanziali nelle trattative con gli alleati riguardo la formazione del governo regionale.

Dalla formazione della nuova Regione Calabria alla (ri) costruzione della Lega in Calabria, il passo è breve. L’elezione di Pino Gelardi nella Circoscrizione Sud, con la contemporanea sconfitta di Princi, ha causato scossoni che in realtà partono da lontano, con fratture e frizioni interne al partito. Il già candidato a sindaco di Reggio Calabria Antonino Minicuci, in accoppiata con Gelardi la cui candidatura è stata fortemente sostenuta dal consigliere comunale e metropolitano, fa parte di un’ala riformista che è intenzionata a ristrutturare la Lega sul territorio.

La poltrona di coordinatore regionale, attualmente occupata da Saccomanno, recita il ruolo da protagonista all’interno di questo rinnovamento. Al nuovo coordinatore, considerato che Saccomanno sembra essere vicino ai saluti, spetterà infatti il compito di costruire una ‘Lega 2.0’ in Calabria, seguendo direttamente le indicazioni dei vertici nazionali della Lega.

In quest’ottica, il favorito per prendere il posto di Saccomanno secondo quanto raccolto da CityNow è Cataldo Calabretta. Originario di Ciró Marina, Calabretta è il sub commissario regionale e commissario provinciale di Crotone, nonchè commissario della Sorical, l’ente che gestisce le risorse idriche in Calabria. Particolare non di secondo piano, è amico personale e uomo di stretta fiducia di Salvini.