S.O.S. Lega, Salvini in Calabria per ricomporre i pezzi

La poltrona di vice presidente, se il ticket Occhiuto-Spirli dovesse saltare, dovrebbe ugualmente rimanere in quota Lega

E’ il partito di centrodestra che non può sorridere nonostante la vittoria a valanga alle regionali calabresi. La Lega di Salvini già si avvicinava alla tornata elettorale con una situazione in fermento, con la lunga telenovela sul ticket Occhiuto-Spirlì che (assieme alle altre problematiche) aveva logorato il partito sul territorio calabrese. Da vero ‘Capitano’, nel momento della difficoltà Salvini arriva di persona per capire come ricomporre i pezzi.

La settimana prossima è previsto l’arrivo di Salvini in Calabria, probabilmente già lunedi 18 ottobre. Il leader della Lega dovrà capire come ricomporre i pezzi di un partito che, almeno in Calabria, è diviso in più anime. Il risultato elettorale non soddisfacente, abbinato alla mancata elezione di Stefano Princi, candidato espressione del f.f. Spirlì, ha acuito mal di pancia e malumori. A tutto questo, si registrano i crescenti mal di pancia legati al fronte contrario a riservare la poltrona di vice presidente a Spirlì, fronte che a differenza di quanto si pensava in un primo momento non è soltanto esterno alla Lega. Tutt’altro…

La poltrona di vice presidente, se il ticket Occhiuto-Spirli dovesse saltare, dovrebbe ugualmente rimanere in quota Lega. Il piano B prevede le candidature di Filippo Mancuso e Simona Loizzo, eletta nella circoscrizione Nord con 5360 voti, quest’ultima sponsorizzata dall’ex Sottosegretario Tonino Gentile anche se un accoppiata in salsa cosentina (Occhiuto-Loizzo) per questioni geografiche è complicata da realizzare.

Puntare su Filippo Mancuso quale vicepresidente significherebbe riconoscere la migliore performance elettorale della Lega alle ultime regionali calabresi, considerate le quasi 7 mila preferenze ottenute e che nella circoscrizione Centro il partito di Salvini ha eletto 2 consiglieri a differenza degli altri due collegi.

Mancuso inoltre, rappresentando l’unico eletto del centrodestra della città di Catanzaro darebbe centralità al capoluogo di regione, che in caso contrario rischia di rimanere fuori dai radar. Come già riportato su queste pagine, se la vicepresidenza a Spirlì dovesse saltare, il f.f. potrebbe diventare coordinatore regionale della Lega considerato che Saccomanno sembra vicino ai saluti.