Bilancio del Comune di Reggio, Cdx presenta ricorso al Tar: 'Serve dichiarare l'illegittimità'

Secondo la minoranza, la città potrebbe incappare in "conseguenze patrimoniali negative"

Lo scorso luglio il consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato il documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione finanziario per le annualità 2023-2025. Pochi giorni dopo, in una conferenza stampa indetta dal cdx, Minicuci ha annunciato ricorso al Tar che, a distanza di qualche settimana, è divenuto realtà.

Ricorso al Tar del cdx per il bilancio del Comune di Reggio Calabria

‘C’è una giurisprudenza che parla chiaro, attraverso recenti sentenze del Tar Campania e Puglia. Il Dup ha bisogno di una seduta esclusivamente dedicata, per questo motivo l’ultimo bilancio approvato potrebbe essere illegittimo. All’interno del Dup sono presenti numerose discrasie”.

Lo aveva ribadito il consigliere Minicuci ancor prima di presentare al Tribunale Amministrativo il ricorso che porta la sua firma e quella degli altri consiglieri di opposizione, nello specifico: Milia, Marino, De Biasi, Ripepi, Vizzari, Rulli, Caridi, Maiolino e Cardia.

Attraverso il ricorso, presentato contro il Comune di Reggio Calabria, l’opposizione consiliare ha intenzione di ottenere “l’annullamento, previa sospensione, della delibera di consiglio comunale avente ad oggetto “approvazione bilancio””.

La minoranza contesta al Comune, secondo quanto contenuto nel documento presentato al Tar, la “violazione e falsa applicazione del regolamento di contabilità del Comune di Reggio Calabria”, in quanto, si è proceduto ad “elaborare lo schema di bilancio di previsione con deliberazione della Giunta Comunale prima che fosse approvato il DUP dall’organo consiliare e ad approvare lo schema di bilancio nella medesima seduta in cui è stato approvato il DUP”.

I consiglieri del centrodestra ritengono, inoltre, che “il contestato procedimento di approvazione del bilancio di previsione abbia inciso negativamente sul compiuto esercizio del MUNUS PUBLICUM e sulle prerogative dei consiglieri comunali”. 

Non essendo stato osservato il procedimento espressamente richiesto dal TUEL, secondo quanto riportato all’interno del ricorso, l’atto consiliare deve essere dichiarato illegittimo.

“Il pregiudizio grave ed irreparabile di sostanzia nel fatto che, se trovasse esecuzione il provvedimento impugnato, il bilancio di previsione approvato senza la preliminare approvazione del DUP, comporta conseguenze patrimoniali negative sulla collettività, anche tenuto conto che l’Amministrazione resistente è appena uscita dallo stato di predissesto con raccomandazione dalla Corte dei Conti Calabria.

Per queste ragioni si chiede che l’Ecc.mo Collegio adito, in accoglienza della predetta istanza cautelare, sospenda l’efficacia del provvedimento impugnato, così da inibire, nelle more di un sollecito giudizio di merito, gli effetti negativi che derivano dall’errata approvazione del bilancio”.