Arghillà, emergenza rifiuti: sospesa la consegna dei doni per i bambini

Il coordinamento di quartiere ha annunciato la sospensione dell'iniziativa a causa dell'emergenza rifiuti

Il Coordinamento di Quartiere di Arghillà ha deciso di sospendere la manifestazione “Babbo Natale & Befana”. La causa? L’emergenza rifiuti.

Sospesa la consegna dei doni ad Arghillà

“Preso atto della perdurante presenza di una massa maleodorante di rifiuti ad Arghillà Nord, nel corso di un sit in proprio nella discarica che ha visto protagonisti in prima fila il Parroco Don Nino Iannò, Giovanni Votano, presidente del Coordinamento di Quartiere, Mariella Quattrone, associazione il Tralcio e Centro Diurno, Fabrizio Vadalà e Giuseppe Naim del Coordinamento di Quartiere, ha deciso di sospendere la manifestazione Babbo Natale & Befana”.

Questo quanto si legge nella nota divulgata dal Comitato di quartiere che, da sempre, si occupa della salvaguardia dei diritti dei cittadini.

L’iniziativa prevedeva la consegna dei doni messi a disposizione dalle associazioni, dagli imprenditori e dal Garante Metropolitano per l’Infanzia per i bambini di Arghillà e Rosalì ed era in programma per lunedì 4 gennaio.

Motivazione? Troppo rifiuti

“Iniziativa sospesa in quanto il livello di degrado e il rischio ambientale e sanitario dovuto alla discarica presente da mesi e mesi, invasa per altro da una perdita idrica che rende il tutto una palude insalubre e oggetto della foto di gruppo, assieme alla carenza di erogazione di acqua negli appartamenti, non consente di affrontare serenamente questo momento ludico, in mancanza di servizi essenziali per le famiglie e per i minori stessi, cui deve andare tutto il rispetto, nostro, e delle istituzioni.

Nonostante i numerosi esposti, ultimo quello di capodanno al Ministro per l’Ambiente, ad oggi la situazione è quella documentata dalle foto, di conseguenza si è deciso per il momento di sospendere la manifestazione in oggetto, fino a quando non venga rimossa la discarica e sistemata la perdita idrica, con tutti i servizi resi dal sistema territoriale di volontariato a rischio”.

Il comitato ha concluso:

“I bambini avranno i loro doni, generosamente offerti dalle associazioni e che restano conservati in Parrocchia, pronti ad essere recapitati non appena però verranno ripristinate le condizioni minime di vivibilità, promesse da tempo”.