Rifiuti a Reggio, non si arresta la polemica. Un gruppo di lavoratori AVR: 'Infangati da questa amministrazione'

Anche alcuni dipendenti contestano le parole del primo cittadino

“Non è la prima volta che veniamo infangati da questa amministrazione. Già in occasione dello sciopero di dicembre il consigliere Castorina ci aveva definito ‘quattro facinorosi’, adesso basta! Non accettiamo più queste offese”.

I lavoratori AVR non ci stanno e contestano fortemente le parole del sindaco in occasione della sua ultima diretta FB.

“Noi boicottiamo il servizio? Le parole del sindaco sono allucinanti. Siamo padri di famiglia che lavorano onestamente e pur non percependo lo stipendio lavoriamo giorno e notte costantemente per offrire il servizio ai cittadini. Il problema dei rifiuti sta a monte e non è certo colpa nostra se le strade sono ancora oggi sporche piene di spazzatura”.

Salvatore si fa portavoce di un gruppo di lavoratori che la pensano come lui e che non intendono sottostare all’attacco del primo cittadino.

“Abbiamo lavorato tanto nei primi mesi della pandemia e questo è il ringraziamento. Siamo stati abbandonati da tutti e nonostante tutto garantiamo il servizio perchè abbiamo una nostra dignità e siamo figli di questa città. Siamo rimasti cinque mesi senza stipendi e finora abbiamo sentito solo chiacchiere. Ad oggi dobbiamo ancora percepire il mese di giugno, luglio più la quattordicesima e siamo agli sgoccioli di agosto. Le parole del sindaco infangano la nostra dignità. A noi non interessa la politica. Vogliamo solo lavorare ed essere pagati puntualmente”.