Reggio, visite mediche specialistiche gratuite per le persone in difficoltà economica
A Riparo e Cannavò, la salute diventa accessibile a tutti grazie al progetto solidale della Parrocchia e dei medici volontari. Tutte le info
03 Maggio 2025 - 15:42 | Comunicato Stampa

Continuano le iniziative solidali promosse dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve, guidata da don Giovanni Gattuso.
Un aiuto concreto per chi non può permettersi cure specialistiche
Prosegue con costanza e spirito di servizio l’iniziativa di visite mediche specialistiche gratuite promossa ed organizzata dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve di Riparo–Prumo e Cannavò, sotto la guida di don Giovanni Gattuso, in collaborazione con i medici volontari. Un progetto nato per offrire un aiuto concreto a chi, a causa di difficoltà economiche, si trova spesso impossibilitato ad accedere a cure specialistiche.
Prossimo appuntamento: mercoledì 7 aprile
Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 7 aprile, a partire dalle ore 16.00, presso i locali parrocchiali di Santa Maria della Neve a Riparo.
I medici volontari al servizio della comunità
A offrire il loro contributo saranno quattro medici specialisti volontari:
• Dott. Luca Carbone, urologo
• Dott. Francesco Catalano, nefrologo
• Dott. Francesco Ciancia, cardiologo
• Dott. Antonio Foti, internista
Le visite si svolgeranno su appuntamento, in un ambiente riservato, rispettoso della privacy e della dignità delle persone assistite.
L’impegno della comunità: “La salute è un diritto di tutti”
«La salute è un diritto di tutti, non un privilegio – afferma don Giovanni Gattuso –. La nostra comunità si impegna a stare accanto a chi è in difficoltà, anche attraverso gesti concreti come questo».
Come prenotare una visita
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la Parrocchia al numero
? 389 31 57 118, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00 e 15.00 alle 18.00 (esclusi sabato e domenica).
Una rete di solidarietà che cresce nel tempo
L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di attenzione al prossimo, che la Parrocchia porta avanti da mesi grazie alla collaborazione di volontari, operatori sanitari e membri della comunità.
