Aeroporto dello Stretto, Uiltrasporti: 'Bene Alitalia, ma non basta'

"I voli Alitalia danno dignità ad una città mortificata dall’isolamento". La nota di Uiltrasporti

La segreteria regionale della UILT Calabria, esprime grande soddisfazione in merito al ripristino (dal 01.07.2020) di due collegamenti aerei, operati da Alitalia tra Reggio Calabria, Roma e Milano, che segnano la nuova fase di start up dell’infrastruttura reggina.

Un segnale importante, che accoglie di fatto le continue istanze prodotte dalla segreteria regionale della stessa O.S. (in ultimo in data 31.03.2020), la quale, nei giorni scorsi, con grande senso di responsabilità sottoscriveva l’esito positivo dell’esame congiunto relativo all’attivazione della CIGS, richiesta dalla SACAL, a causa della grave crisi in cui versa il settore del trasporto aereo.

“La sottoscrizione dell’accordo con il gestore unico aeroportuale, ha certamente segnato un’importante risultato dettato dalla salvaguardia dei livelli occupazionali, la continuità stipendiale, nonché la tutela per tutti i lavoratori stagionali ed a tempo determinato, oltre ad aver sfatato possibili misure drastiche nei confronti della stessa infrastruttura e dei lavoratori operanti, dando di fatto la giusta boccata di ossigeno necessaria per poter pensare alla fase di ripresa del settore, secondo i protocolli dettati”.

Lo afferma il segretario regionale UILT Calabria del Trasporto Aereo, sottolineando altresì che “i preannunci emanati dalla compagnia aerea, certamente ridanno dignità ad una città mortificata dall’isolamento in cui versa, a causa degli scarsi collegamenti offerti dai vettori”.

Tuttavia, anche se non ancora pienamente soddisfatti, bensì consapevoli del periodo storico che sta attraversando il paese, si intravede il frutto del duro lavoro messo in campo dalla UILTRASPORTI che, ormai da anni, senza alcuna condivisione di intenti sindacali, manifesta il proprio credo relativo al possibile rilancio del Sistema Aeroporti Calabria, che dovrebbe esprimersi in un regime di complementarietà, sfruttando al massimo il potenziale offerto dai bacini di utenza di ogni singolo scalo.

L’arrivo dei due voli, dovrà essere solo l’inizio di una stagione di rilancio, auspicando che la nuova compagnia di bandiera possa ridare lustro all’importante infrastruttura dello Stretto, dove si segnala la presenza di oltre quaranta dipendenti operanti in autoproduzione, che nelle ultime settimane manifestavano significative perplessità relative al proprio futuro professionale.

La presenza di Alitalia è certamente molto importante per lo scalo reggino, al quale, in tal modo, oltre a poter essere offerto il servizio di qualità richiesto, dà nuova linfa ai lavoratori della SACAL, anch’essi sino ad oggi privi di chiare prospettive. Quest’ultima, società che dovrà saper dare continuità ai piani di rilancio discussi, ed alla quale oltre ad essere stato chiesto un tavolo permanente, è stata sottolineata l’importanza del ruolo assunto dagli attori decisori che non dovranno più distrarsi, evitando in tal modo nuovi atterraggi di emergenza.

Luciano Amodeo, rivolgendosi alla società di gestione ed alle istituzioni competenti, chiede che i livelli di attenzione possano essere mantenuti alti, invitandoli a valutare opportunamente l’importanza di un volano così indispensabile per l’economia locale. Serve quindi la giusta sinergia per poter offrire i voli necessari alla continuità delle attività, consentendo in tal modo di uscire, entro un lasso temporale ragionevole, dall’attuale stato di crisi, incentivata dalle conseguenze prodotte dall’emergenza sanitaria.

La UILTRASPORTI afferma, ancora una volta, la necessità di un intervento concreto, longevo e lungimirante che dovrà essere rivolto nei confronti degli anelli “resi” più deboli, e rappresentati dagli Aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, senza mai mettere in discussione l’importanza dell’hub regionale impegnato ad avere un ruolo importantissimo per il sostentamento dell’intero sistema.

Il segretario regionale del settore, conclude la nota apprezzando gli sforzi politici messi in campo, che hanno rappresentato la sinergia da sempre ritenuta necessaria per il raggiungimento di obiettivi comuni legati al rispetto del diritto alla mobilità e della salvaguardia dei livelli occupazionali riferiti al territorio, affermando al tempo stesso che il momento segna solo l’inizio di una lunga strada in salita.