Il centrosinistra si lecca le ferite nel ‘day after’ post voto.
Il PD, ancora in trance per la batosta ricevuta dallo scrutinio e per le successive parole del leader Letta che ha dichiarato di voler lasciare presto il timone, accusa i primi capogiri.
Nella nostra regione, come del resto in tutta Italia il dato della coalizione del centrosinistra è sconfortante.
Mimmetto Battaglia, candidato per il PD alla Camera, analizza ai nostri microfoni il risultato finale:
“Il dato nazionale ci mostra come sia venuta meno un’azione politica di coagulo di più forze. E’ una sconfitta certa e adesso si aprirà una fase congressuale di rinnovamento del partito a livello nazionale ed è una partita che si giocherà nei prossimi mesi. Porto però a casa personalmente un buon risultato in quanto unico uninominale del sud in cui il PD sovrasta il M5S. C’è un dato personale importante e questo mi conforta perchè vuol dire che si è lavorato bene. Abbiamo tenuto testa a FI ma è chiaro che c’è allo tsunami nazionale di Giorgia Meloni Mimmo Battaglia non poteva vincere così come nessun altro tipo di candidato. A Reggio però si è fatto molto meglio di altri posti”.
E sul futuro di Reggio Calabria e sulle ripercussioni che il voto alle politiche potrebbe avere nel reggino, Battaglia spiega:
“Non credo ci possano essere ripercussioni a livello politico nel locale perchè il dato nazionale è talmente rilevante che poco si poteva fare qui a Reggio Calabria ed in Calabria. Ma questo non deve essere una scusante. Abbiamo tanti progetti ormai ai nastri di partenza che porteremo in consiglio comunale nei prossimi giorni”.