Vicenda Sacal, Di Natale interviene: 'Occhiuto ha la memoria corta'

Il consigliere regionale Graziano Di Natale auspica che venga fatta chiarezza sulla vicenda

Vicenda Sacal, interviene Graziano Di Natale:

“Occhiuto denuncia, ma ha la memoria corta. Aeroporti calabresi in mano ai privati. Nessuna meraviglia, aumento capitale era una chiara volontà politica”.

Di Natale: “Il centrodestra non può non sapere…”

È quanto dichiara Graziano Di Natale intervenendo in una nota sulla circostanza, definendo la mossa di Occhiuto un’opportunità politica:

“Sulla vicenda Sacal l’aumento di capitale che rischia di condizionare la gestione e lo sviluppo degli aeroporti calabresi, è stato avallato dal centrodestra. Roberto Occhiuto, per opportunità politica, denuncia ma ha la memoria corta dato che ha ereditato la stessa maggioranza che ha sancito il disastro e oggi continua a dilettarsi in un indecoroso scarica barile sulle responsabilità”.

“Il centrodestra e il neo Governatore -prosegue- non possono non sapere che nel corso del Consiglio Regionale tenutosi in data 28/07/2021, nonostante le mie proteste, è stata votata la proposta di legge N.120/11 recante come oggetto l’aumento di capitale sociale della società aeroportuale calabrese S.P.A.–Sacal. Anche in questo caso le mie rimostranze erano fondate ma si è preferito procedere prima delle elezioni regionali e questo è il risultato”.

L’esponente politico definisce inoltre l’accaduto l’ennesimo garbuglio politco, precisando:

“Non si comprendevano allora e non si ha contezza neppure ora circa le ragioni che hanno spinto l’esecutivo ad approvare questa legge regionale. A prescindere dalla legittimità degli atti, quantomeno opinabili per opportunità, trovo indecente che l’ennesimo garbuglio politico mini le sorti  dei calabresi”.

“Auspico venga fatta chiarezza al più presto, dalle autorità competenti, sulle sorti di Sacal e sul possibile piano di investimento negli anni. Il futuro degli scali Calabresi -conclude Di Natale- rappresenta un nodo cruciale. Resto vigile”.