Feste mariane e 'Villaggio degustazione': curiosità e scetticismo per la 'sagra della salsiccia'

L'obiettivo è quello di rendere più 'ordinata' la festa. Una sperimentazione per evitare 'barbecue volanti' e chioschi abusivi

Non chiamatela ‘sagra ru satizzu’, qualcuno potrebbe offendersi.

Fa discutere, come tutte le novità e le nuove proposte, l’ultima idea del Comune di Reggio Calabria ovvero il ‘Villaggio degustazione‘.

‘Villaggio degustazione’, una ‘sagra della salsiccia’ di qualità

Offrire ai reggini un’area del centro città per creare una piccola ‘sagra della salsiccia’ in occasione dei festeggiamenti mariani. Un’iniziativa semplice e di facile realizzazione che animerebbe un’intera zona del centro città per la sentitissima Festa della Madonna.

La manifestazione, prevista per cinque giorni (dal 9 al 13 settembre), altro non è che un evento concentrato nei pressi del Castello Aragonese rivolto a tutti coloro che intendono far conoscere i propri prodotti e allo stesso tempo anche a tutti coloro che vogliono assaporarne il gusto.

Non solo salsiccia ma anche vini, prodotti nostrani e pietanze al bergamotto.

Il ‘Villaggio degustazione‘ non ricadrà su piazza Castello ma al lato opposto, ovvero nel tratto di strada che collega via Possidonea e via Aschenez, nonchè nelle aree interne pedonabili vicino la pineta e l’edicola.

In totale verranno allestiti, se arriveranno le adesioni, 16 stand in cui si potrà degustare il tradizionale panino con la salsiccia, 3 stand in cui si potrà assaggiare il miglior vino locale ed infine altri quattro gazebo dedicati ai dolci al bergamotto.

‘Villaggio degustazione’, si punta ad un maggiore rispetto delle regole

Come noto, Reggio Calabria, in occasione delle festività mariane, si trasforma troppo spesso in una ‘giungla’ con numerosissimi chioschi abusivi che nascono come i funghi per le strade della città e che offrono prodotti certamente buoni e genuini, ma molto spesso chi li vende si trova sprovvisto di autorizzazione per la somministrazione.

Attraverso lo ‘strumento’ del ‘Villaggio degustazione’ si intende dunque dare maggiori garanzie al consumatore cercando di dare più ordine al centro storico.

E’ con questo intento dunque che l’amministrazione comunale ha inteso proporre l’iniziativa.

“Il bar e l’attività che vorrà liberamente offrire ai propri clienti il tradizionale panino con la salsiccia, potrà ovviamente continuare a farlo, ma all’interno del proprio locale e non fuori. L’obiettivo è quello di offrire un qualcosa in più alla città, garantendo un elevato standard di qualità e soprattutto una ‘tracciabilità’ del prodotto”.

E’ ciò che trapela da Palazzo San Giorgio. L’amministrazione comunale che ha al momento pubblicato l’avviso sul sito del Comune, non ha infatti ancora comunicato ufficialmente l’iniziativa alla città.

Ricordiamo che tra i primi vincoli in evidenza nell’avviso pubblico c’è il requisito del possesso dell’autorizzazione a somministrare alimenti e bevande.

Intanto però, diffusa la notizia del ‘Villaggio degustazione‘, i reggini commentano l’iniziativa, come sempre, con molto scetticismo e con un atteggiamento molto critico.

Certo che se accolta, l’iniziativa non sarà certo come la festa del prosciutto di San Daniele a San Daniele del Friuli, ma sicuramente si potrebbe essere più fiduciosi ed ottimisti per lo sviluppo del principale evento religioso e civile della nostra città in ottica di una festa un pò meno caotica e sregolata.