Saldi a Reggio, il bilancio della prima settimana. Labate: 'Segnali favorevoli'

Confcommercio Reggio Calabria stila un bilancio dall’inizio dei saldi. Il Presidente: "Il risultato dei saldi va contestualizzato al momento"

Sono cominciati ufficialmente da una settimana i saldi nella Città dello Stretto. Un periodo atteso dai consumatori, pronti a dare la caccia all’affare ed a risparmiare sugli acquisti e dai commercianti, per ritrovare in parte la liquidità necessaria soprattutto oggi, dopo due anni di crisi.

Ad una settimana esatta dalla partenza, il gruppo Federmoda Confcommercio Reggio Calabria stila un primo bilancio sull’andamento delle vendite. Fiducioso Lorenzo Labate, alla guida di Federmoda e Presidente di Confcommercio Reggio Calabria:

«Dopo un primo slancio iniziale in continuità con le vendite del periodo natalizio, adesso riscontriamo una battuta d’arresto. Complici anche l’aumento dei contagi e le condizioni meteorologiche avverse. Senza dimenticare le problematiche di ordine nazionale come incertezza su tenuta economica e lavoro, inflazione, caro energia ed aumento delle bollette, che si riflettono sulle imprese direttamente ed indirettamente erodendo la capacità di spesa delle famiglie.

Le nostre aspettative devono essere realistiche – prosegue Labate. Dopo due anni di pandemia che ha pesato soprattutto sulle piccole e medie imprese, ci si aspettava una ripartenza più decisa ma lo sguardo deve essere comunque ottimista. Basti pensare cosa vivevamo anche solo a livello psicologico lo scorso anno di questi tempi. Intanto, molto semplicemente, speriamo in un week end di sole che possa riportare la gente per le strade».

Al momento, secondo la rilevazione fatta dagli uffici Confcommercio in città, per il 70% dei commercianti intervistati i saldi stanno andando moderatamente bene facendo registrare un miglioramento, seppure al di sotto delle attese, rispetto ai dati dello scorso anno, soprattutto in centro Città e nei negozi dei centri commerciali. Prevalgono gli acquisti mirati, di capi e beni pratici per la vita di tutti i giorni, con poco spazio per gli acquisti di beni eleganti e per le compere di impulso, una volta molto frequenti in periodo di saldi.

Tutti i commercianti intervistati segnalano inoltre la necessità, in questa fase, di un supporto alle attività d’impresa con nuovi ristori, moratorie creditizie e fiscali. Nell’immediato, per evitare confusione nei consumatori, chiedono chiarezza sulle nuove norme legate al green pass che toccano la piccola e media impresa.

«Per i punti vendita fuori dal centro con una clientela di fiducia, come il nostro Viale Aldo Moro – dichiara Enza D’Amico di Federmoda Confcommercio, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento – pesa, in generale, il clima di cautela e prudenza per l’andamento dei contagi Covid e anche le giornate piovose hanno fatto desistere molti dalla passeggiata per lo shopping. Nel periodo delle festività natalizie abbiamo operato bene, forse per questo, per i saldi, le aspettative erano alte. Da imprenditori, comunque, non ci lamentiamo, ci rimbocchiamo le maniche. Affrontiamo la difficoltà del momento ma rimaniamo fiduciosi in primo luogo che la situazione sanitaria migliori e, quindi, che la gente possa tornare presto a vivere appieno e con la necessaria serenità la città».

In attesa che si inverta, dopo l’ennesimo picco, il trend dei contagi, ci sarà ancora tempo per rifarsi alla ricerca dell’acquisto conveniente nei negozi di fiducia. I saldi, lo ricordiamo, in Calabria proseguiranno fino a domenica 6 marzo.