Il Salone del Libro di Torino premia Bova Marina. Meritato riconoscimento per Nati per leggere
Si tratta di una proposta che ha coinvolto diversi comuni dell'area grecanica. L'iniziativa premiata recupera le radici linguistiche di Bova Marina dalla storica identità greca
21 Maggio 2019 - 10:50 | Federica Campolo
Ad un anno esatto dalla presentazione del progetto “Meletame ismia” e dall’apertura del punto lettura, arriva il meritato riconoscimento di Nati per Leggere di Bova Marina.
Un doppio appuntamento ha coinvolto i volontari NPL che, nella straordinaria cornice del Salone del libro di Torino, hanno vissuto il primo Raduno Nazionale Nati per Leggere e, a seguire, la cerimonia di premiazione (12 e 13 maggio).
Come sottolineato dal titolo “Meletame ismia” (leggiamo insieme), l’iniziativa premiata recupera le radici linguistiche di Bova Marina, dalla storica identità greca, per veicolare ai piccoli lettori la conoscenza del Greco di Calabria.
Si tratta di una proposta che ha coinvolto diversi comuni dell’area grecanica, che hanno accolto e fatto proprie le finalità pedagogiche del progetto e le ampie ricadute culturali attivate sul territorio.
Un’altra iniziativa di carattere linguistico è “Leggimi in tutte le lingue del mondo“, volta a promuovere la lettura di genitori stranieri nella propria lingua madre, al fine di valorizzare l’eterogeneità linguistica, in una prospettiva interculturale. Ai numerosi e sinceri complimenti della giuria, sono seguite le motivazioni del premio ritirato da Bruna Triveri e Maria Zema, per l’entusiasmo profuso e per la sinergia attivatasi tra il Comune e l’Oratorio di Bova Marina.
Capofila del progetto è proprio l’Oratorio Salesiano, che ospita tra i suoi locali il punto lettura NPL.
Come più volte sottolineato dallo Staff di Bibliopedia, infatti, la mission di Nati per leggere si lega alla pedagogia salesiana, perché ne condivide l’approccio formativo nell’ottica del coinvolgimento integrale della persona. Obiettivo delle attività NPL non è solo quello di favorire l’amore per la lettura, contribuendo così allo sviluppo cognitivo e all’arricchimento lessicale del bambino, ma è anche quello di rafforzare la relazione tra mamme e bambini e, più in generale, tra piccoli lettori e volontari. Il contesto relazionale che si crea durante i momenti di lettura si connota sempre più come ambiente favorevole all’ascolto, al dialogo, alla condivisione: i locali salesiani diventano così concreto spazio di relazioni affettive e sociali, volte a promuovere la formazione di quelli che Don Bosco chiamava “bravi cristiani, onesti cittadini”.
Il coinvolgimento delle famiglie, cui mira l’azione NPL, rappresenta un ulteriore punto di contatto con la pedagogia salesiana, che ambisce a colmare la povertà culturale e ad attivare quel processo di inclusione territoriale che supera le differenze socioeconomiche, in nome dell’equità sociale e del diritto all’istruzione.
Dedicato a tutti i bambini, protagonisti e destinatari dell’iniziativa, il premio Nati per Leggere è motivo di grande orgoglio non solo per i volontari che si sono impegnati nella promozione e realizzazione delle attività, ma per l’intera comunità di Bova Marina e della Calabria tutta.