Tra le priorità individuate dal ministro Matteo Salvini nel corso della sua visita reggina, ci sono la Strada Statale 106 e l’alta velocità ferroviaria fino a Reggio Calabria, apparse centrali quanto — se non più — del Ponte sullo Stretto.

«Abbiamo stanziato 3 miliardi per la Statale 106, più 30 milioni per la progettazione dell’alta velocità fino a Reggio», ha spiegato il ministro. «I cantieri sono aperti. Gli altri hanno fatto chiacchiere, noi i fatti».

Un investimento che, secondo Salvini, è parte di una visione più ampia.

«Il ponte da solo non risolve i problemi della Calabria. Deve essere accompagnato da collegamenti veri. L’obiettivo è che all’inaugurazione del ponte, ci sia anche una nuova 106 e l’alta velocità ferroviaria che arriva a Reggio Calabria».

Il ministro ha voluto rispondere anche alle critiche di chi sostiene che le risorse destinate al ponte sottraggano fondi alle strade provinciali e alle infrastrutture locali.

«Il ponte non c’entra nulla con le strade provinciali. Oggi abbiamo già finanziato 38 miliardi di euro tra Calabria e Sicilia per opere pubbliche. Con i 13 miliardi del ponte arriviamo a 52. Una cifra senza precedenti».

Per Salvini, il Ponte non è un ostacolo alla realizzazione di altre infrastrutture, ma un “acceleratore” che dovrebbe dare slancio a un sistema integrato di mobilità.