San Ferdinando, il sindaco Gaetano: ‘Soddisfazione per lo smantellamento della baraccopoli’
Il primo cittadino elogia il governo per lo smantellamento della baraccopoli e l’avvio della Fattoria Solidale per i migranti
13 Marzo 2025 - 15:55 | Comunicato Stampa

Il sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano, ha espresso soddisfazione per l’impegno del governo nell’attuazione del decreto Caivano, che prevede lo smantellamento della baraccopoli presente nel comune, dove attualmente vivono centinaia di migranti impiegati nel settore agricolo.
“È rassicurante constatare l’impegno profuso dal Governo per l’attuazione del decreto Caivano”, ha dichiarato Gaetano all’ANSA, sottolineando che la misura è stata condivisa da tutti i sindaci presenti all’incontro a Palazzo Chigi.
Incontri istituzionali e progressi concreti in soli due mesi
Il primo cittadino ha evidenziato come in due mesi dall’emissione del decreto siano stati organizzati due incontri a Palazzo Chigi e numerose riunioni con la struttura commissariale guidata dal capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano.
Sono state inoltre redatte le schede di intervento, con il contributo di:
- Prefettura di Reggio Calabria
- Regione Calabria
- Ministeri e organismi coinvolti
Nasce la “Fattoria Solidale”: un progetto per il lavoro e la formazione
Tra le misure previste, spicca la realizzazione di una “Fattoria Solidale”, un compendio agricolo situato lungo la strada provinciale che collega Rosarno e San Ferdinando.
L’iniziativa avrà lo scopo di fornire alloggi dignitosi ai migranti stagionali e promuovere:
- Autoimpiego e formazione professionale
- Inclusione sociale
- Gestione sostenibile dell’attività agricola
La gestione sarà affidata a una cooperativa agricola sociale con esperienza nel settore dell’agricoltura etica e del lavoro legale, garantendo così un’alternativa alla precarietà e allo sfruttamento.
Un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo
Il sindaco Gaetano ha ribadito la volontà di portare avanti un modello di accoglienza dignitosa, che rispetti i diritti dei lavoratori stagionali e promuova un’agricoltura sostenibile, in contrasto con le criticità del passato.
L’iniziativa rientra nella strategia del governo per il superamento delle situazioni di degrado, con l’obiettivo di garantire condizioni di vita più dignitose e sicure ai migranti impegnati nell’agricoltura e nel contempo favorire un sistema produttivo etico e legale.
Fonte: Ansa Calabria
