23 aprile, Brunetti alla città: 'Un San Giorgino ad ogni reggino'

Fuori programma del sindaco f.f. che ha parlato al cuore dei reggini invitandoli a "rivendicare con orgoglio le nostre origini"

La cerimonia di conferimento del San Giorgio d’Oro 2022 si è conclusa con la premiazione di 17 tra personalità e associazioni che si sono contraddistinte per il loro impegno ed il loro amore per Reggio Calabria. Al termine dell’evento, il sindaco f.f. Paolo Brunetti ha voluto inserire un premio “fuori programma”.

Il San Giorgio d’oro fuori programma dedicato a tutti i reggini

“Permettetevi di dedicare un ultimo San Giorgino – ha detto Brunetti ai presenti – alla città, all’intera città, ad ogni singolo cittadino virtuoso. C’è tanta gente che, in silenzio, ogni giorno, compie il proprio dovere e noi non ce ne accorgiamo. Dal dipendente comunale, alle forze di polizia, alla chiesa, al volontariato, a tutte quelle persone che si spendono per la città e lo fanno in silenzio. Vi invito ad alzare lo sguardo, ad accorgerci di questa realtà virtuosa”.

Il primo cittadino si è poi riallacciato al senso di appartenenza ed all’importanza di mostrarlo al di fuori dei confini locali espresso dalla società Virtus al momento del conferimento del premio:

“Con orgoglio dobbiamo rivendicare la nostra appartenenza, in particolar modo quando siamo fuori. Non perché la nostra sia la città più bella del mondo, anche se noi ovviamente lo pensiamo. Reggio ha tante difficoltà, dicessimo va tutto va bene ognuno di noi vivrebbe a Manhattan. Noi stiamo cercando di affrontarle una ad una, con tutto l’impegno dell’amministrazione, senza colori politici. Solo cosi riusciremo a venirne fuori. Solo riallacciando rapporti con le associazioni di categoria, la chiesa, i ragazzi che sono la testimonianza vivente che si può fare. Io oggi vi saluto con il cuore pieno di gioia perché vedo negli occhi dei premiati la soddisfazione di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento cittadino”.

Al termine della conferenza, il sindaco ha voluto aggiungere un’altra motivazione per cui la sala dei lampadari è stata scelta per ospitare l’evento:

“C’è un’altra motivazione per cui siamo qui oggi che non ho svelato all’inizio. Quando uscirete da qui vedrete una frase sotto l’intitolazione ad Italo Falcomatà, che recita “l’esempio è la fonte del pensiero successivo”. Ecco il senso del premio di oggi. Questo riconoscimento deve essere di esempio a tutti i concittadini che vedono in voi l’orgoglio di appartenere alla città. Grazie di cuore per essere stati qui. Buon San Giorgio a voi e alla città”.