San Giorgio d'Oro 2019, in corso la premiazione: le prime parole dei premiati

Attraverso questo premio la città ringrazia i 'moderni cavalieri' che difendono Reggio a spada tratta. Ecco le prime parole dei protagonisti del San Giorgio d'oro 2019

Torna il grande appuntamento con la massima benemerenza reggina: il San Giorgio d’Oro.

La cerimonia che sta avvenendo proprio in questi minuti vedrà, ancora una volta, protagonisti i cittadini che si sono distinti per il loro impegno sul territorio. Prima dell’inizio dell’evento il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricordato l’importanza e la bellezza di questa iniziativa:

“Con il San Giorgio d’Oro la città premia tutti coloro che durante l’anno appena trascorso si sono impegnati e distinti nel promuovere e sostenere Reggio Calabria. Associazioni, eccellenze reggine, dalla cultura alla gastronomia, nessuno è escluso”. 

Comparto produttivo, sportivo e associazionistico cittadino nonché del mondo delle istituzioni e delle professioni, i prescelti appartengono a settori differenti tra loro che perseguono l’obiettivo che sta a cuore tutti noi: la promozione e la crescita di Reggio Calabria. Attraverso questo premio, infatti, la città ringrazia i ‘moderni cavalieri’ che difendono Reggio a spada tratta.

Ventitre i premiati di questa edizione, una numerologia che evoca il 23 aprile giorno dedicato da calendario al Santo co-patrono della città. La cerimonia di oggi, martedì 16 aprile, vuole essere solamente l’inizio di un’intera settimana ricca di convegni e iniziative a tema.

Grassi, Di Bella, Marziale, Co.Danzare, Apar, Don Nino Russo, Comitato Arghillà, questi sono solamente alcuni dei nomi che il primo cittadino ha comunicato alla stampa prima dell’inizio della cerimonia.

 “Da 50 anni lavoriamo per salvaguardare la bellezza di questo territorio e per valorizzare le eccellenze creative che vi risiedono. Nel corso della nostra attività siamo riusciti a cogliere la bellezza non solo in città, ma nell’intera provincia reggina. Questo premio ci fa onore e rafforza la nostra convinzione: dobbiamo proseguire in questo percorso per creare rigenerazione sociale e culturale”.

Queste le parole del Presidente Rhegium Julii, Giuseppe Bova che esprime grande piacere per questo premio.

“Possiamo aiutare Reggio a cambiare, a migliorare. In ottica di Città Metropolitana bisogna alzare gli orizzonti”.

Piene di emozione sono anche le parole del sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adoloscenza:

“Questo è un riconoscimento che dice chiaramente ‘ci siamo accorti di quello che stai facendo e di quello che hai fatto’. Sono emigrato a Milano 30 anni fa ed ho ricevuto l’Ambrogino di Milano, il cavalierato della Repubblica ma questo giunge come un lenitivo perchè per un uomo che viene da Taurianova e quindi dalla provincia conquistare Reggio è una grande soddisfazione”.

“Questo momento di riconoscimento per noi è il coronamento della nostra attività. Ciò che veramente ci da un brivido e ci fa capire che stiamo svolgendo un buon lavoro è proprio avere un riscontro da parte dei cittadini” afferma Marco Ghimenti Comandante dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria.

Tra i premiati non può mancare APAR, l’associazione provinciali pasticceri artigiani reggini. Il presidente Angelo Musolino ci ha confidato:

“Operiamo in città dal ’96, ma solamente negli ultimi anni i reggini hanno cominciato a conoscerci e ad osservare più da vicino il nostro operato. Riceviamo questo premio con tanta emozione. L’obiettivo della nostra associazione è quello ovviamente di divulgare l’arte della pasticceria artigianale, ma allo stesso tempo vogliamo far crescere il nostro territorio ed i giovani che vi risiedono. APAR non è fatta solamente dagli associati presenti oggi, ma anche da chi ha fondato questa comunità e da chi un giorno vi aderirà”.