Montebello e Masella, grande partecipazione alla Messa con la reliquia di Santa Rita da Cascia. FOTO e VIDEO
Dopo la Messa con la reliquia di Santa Rita, i fedeli gustano una granita alle rose offerta dal B&B locale
25 Maggio 2025 - 16:20 | Comunicato Stampa

Tantissima partecipazione alla Santa Messa di oggi a Montebello e Masella, anche molti fedeli provenienti dai paesi limitrofi, che hanno voluto accogliere la reliquia di S. Rita da Cascia.
A Montebello prima della S.Messa è stato recitato il Rosario dal priore Carlo Cacurri ed è stata spiegato cosa contiene il reliquiario: un pezzettino di vestito, un frammento di osseo e un batuffolo di cotone passato nel corpo di S.Rita.

Durante le celebrazioni eucaristiche, sia Montebello che a Masella, don Giovanni Zampaglione, parroco di entrambe le comunità, prima di “spezzare” la Parola di Dio, ha voluto ringraziare tutta la “macchina organizzatrice” delle due parrocchie, per il momento forte e di riflessione ben preparato e molto partecipato dai fedeli di entrambe le comunità.
Nel corso della sua omelia, don Zampaglione, ha voluto evidenziare che Gesù dona la pace, non come la dà il mondo, ove regnano troppe guerre, come in Ucraina o a Gaza dove si è seminata tanta morte e distruzione, molte delle vittime sono bambini, vite spezzate sul nascere. La pace non è fatta di compromessi e ricatti, ma quella vera, che non è solo assenza di conflittualità, di rivalità, di ostilità, ma che è dono di Dio e viene dall’Alto. La vera pace è, quindi, un dono da accogliere e custodire, nella certezza che grazie a Gesù Risorto l’amore vince sull’odio e la vendetta, ogni guerra viene, perciò, disarmata dal perdono.

Facendo riferimento a S.Rita da Cascia, don Giovanni Zampaglione ha augurato agli astanti e alle due comunità di Montebello e Masella, a non disperare mai nella vita, perché quando tutto sembra perduto, accade qualcosa che ci viene incontro e ci aiuta, del resto “nulla è impossibilea Dio”. Inoltre don Giovanni Zampaglione ha sottolineato che S.Rita “sorella” per gli agostiniani, è cara al nuovo pontefice papa Leone XIV. S.Rita ci insegna, inoltre, a nutrire la “speranza” e a non smettere mai di sperare.

Prima della benedizione finale sono state benedette le rose e sono stati consegnati i bigliettini con le intenzioni di preghiera che lo stesso priore Carlo portera’ a Cascia. Al termine della S.Messa, dopo un momento di preghiera, davanti alla reliquia di S.Rita si è potuto degustare una granita alla rosa, offerta dal B&B “Il Giardino delle Meraviglie” di Melito Porto Salvo.