Ritorno di Lucano a Riace, Saviano: "Non per pietà, ma per giustizia"

Anche Roberto Saviano si unisce all'appello per chiedere di far tornare Lucano a Riace per un ultimo saluto al padre malato. Di seguito le sue parole

“Mimmo Lucano ha il diritto di poter tornare a Riace per riabbracciare per l’ultima volta suo padre anziano, malato e in fin di vita. Mi unisco all’appello del “Comitato Undici Giugno” perché sia immediatamente consentito a Mimmo Lucano di rientrare nella sua città”.

Comincia così il lungo post su facebook di Roberto Saviano dedicato a Domenico Lucano, costretto prima agli arresti domiciliari ed ora al divieto di dimora. L’ex sindaco di Riace non può far ritorno a casa, neanche per salutare il padre in fin di vita. E così il fuoco della solidarietà si accende nel cuore degli italiani.

“Mimmo è un uomo esiliato, tenuto lontano dalla sua terra e dai suoi affetti. Nel processo in cui è coinvolto, la Cassazione ha demolito l’ordinanza del Riesame, ma l’esilio è stato confermato e ora è di nuovo al vaglio della Suprema Corte. Colpire Mimmo Lucano è stato l’atto più pericoloso di propaganda politica cui abbiamo assistito. Pericoloso per il nostro Paese, per la tenuta sociale, per la sicurezza delle nuove generazioni. Una propaganda iniziata con Minniti e continuata da Salvini.

Bisognava criminalizzare il sistema Sprar, ovvero l’unico tipo di accoglienza sana che fa bene a italiani e immigrati, sinonimo di integrazione e sicurezza vera. Demolire la Riace di Lucano è stato per l’Italia un punto di non ritorno e ne pagheremo le conseguenze. Ora però uniamoci e chiediamo che sia consentito a Mimmo Lucano di poter salutare suo padre, “non per pietà, ma per giustizia”.