Sentenza Miramare, l'avv. Alvaro: 'Importante passo avanti, esclusa l'imputazione più grave'

Il legale di Zagarella rimarca l'estraneità del suo imputato e annuncia l'appello

A poche ore dalla sentenza che ha decretato la fine del primo grado del processo Miramare arrivano le dichiarazioni dell’avv. Andrea Alvaro, difensore di Paolo Zagarella. L’imprenditore reggino, presidente del Sottoscala è stato condannato, insieme agli altri imputati, per abuso di ufficio. Cade, invece, il capo di imputazione B, quello per falso. Il tribunale di Reggio Calabria ha decretato l’assoluzione perchè “il fatto non sussiste“.

Sentenza Miramare: la nota del legale di Zagarella

“Con la decisione di oggi si è fatto un primo importante passo in avanti nella ricostruzione della vicenda “Miramare”. Il Tribunale ha escluso l’imputazione più grave, quella che peraltro ha maggiormente impegnato l’istruttoria dibattimentale.

Attendo di leggere le motivazioni della sentenza, convinto tuttavia che le prove finora raccolte consentiranno di far riconoscere, nel giudizio di appello, la piena estraneità del mio assistito anche rispetto all’imputazione residuata. Continuo a credere, infatti, che la pluralità dei gradi di giudizio sia un grande valore ed un importante presidio. La verità – soprattutto in vicende così complesse – si afferma sempre progressivamente. La dialettica processuale e la sovrapposizione di più valutazioni giudiziarie ne agevolano l’emersione”.