Serie B: covid anche a Pescara. Caos e date difficili da incastrare. Che succederà?

Anche il Pescara fa i conti con tanti casi di covid. Eventuali nuovi rinvii di gare, creerebbero problematiche serie all'organizzazione del calendario

Dopo quella brusca entrata a gamba tesa nella prima parte di stagione, il covid sembrava aver lasciato tregua in cadetteria. Ricorderete i casi eclatanti di Reggiana, Monza, Cittadella, tutto formazioni falcidiate dai contagi e costrette ad alcuni forfait. Nelle settimane scorse l’Asl Toscana ha fermato l’Empoli, costretto a giocare il jolly contro la Cremonese (match recuperato ieri e finito in parità), mentre quello contro il Chievo, seppur non ancora ufficiale, si dovrebbe recuperare il prossimo 27 aprile, stessa data fissata per Pordenone-Pisa. Adesso le problematiche legate ai contagi stanno travolgendo il Pescara, con la squadra di Grassadonia impegnata in una affannosa fase di recupero in classifica, ma partita dopo partita con elementi in più che hanno contratto il virus. Salgono infatti a cinque più un membro dello staff le positività e, come accaduto per l’Empoli, se il numero dovesse aumentare, non è escluso che anche in questo caso intervenga l’Asl locale. Sulle pagine del Resto del Carlino a tale proposito si evidenziano i problemi legati ad eventuali rinvii e organizzazione del calendario:

Il covid e la serie B

Il Covid getta nel caos il finale di campionato di Serie B. La complicata convivenza con il virus non è certo una novità, ma con gli ultimi casi che hanno colpito anche il Pescara (positivi Machin, Del Favero, Busellato, Omeonga e Ceter e un membro dello staff, numeri che sembrano destinati a salire) c’è il serio rischio di un cortocircuito dal punto di vista organizzativo e del calendario. La sospensione dell’attività degli abruzzesi da parte dell’Asl, che potrebbe variare dai 10 ai 14 giorni“).

Intanto in casa pescarese altro giro di tamponi che per fortuna, al momento, non ha fatto registrare ulteriori casi. La situazione è continuamente monitorata dalla società e la speranza è quella che il virus non abbia fatto altri danni.