Serie B: sospensione campionato. L’idea dei club e quella alternativa di Balata. Ci sarà l’accordo?

E' convocata d'urgenza per oggi pomeriggio l'Assemblea. Decidere in maniera comune non sarà semplice

Reggina Vs Reggiana (107)

E’ fissata per oggi pomeriggio alle 15 in seconda convocazione, l’Assemblea straordinaria di Lega B per decidere quello che dovrà essere il finale di questo campionato. La vicenda è nota, l’Asl locale di Pescara ha fermato la squadra abruzzese fino al prossimo 26 aprile, rendendo di fatto impossibile la disputa di tre gare. Mentre per la prima il famoso jolly ha consentito un rinvio ufficiale al 27 aprile, per le altre due tutto da decidere. La possibilità che soprattutto in coda possa essere falsato questo finale, ha reso necessario l’incontro di oggi tra il presidente Balata e tutti i rappresentanti delle società, per riuscire e si spera, a trovare un accordo.
Le due ipotesi pubblicate da gazzetta.it che ieri come citynow avevamo anticipato:

L’ipotesi A, quella più probabile

Il Direttivo di B ha un’intesa di massima per un piano che consentirebbe di finire i playoff entro il 28 maggio, data entro la quale devono essere liberati i nazionali in vista dell’Europeo. L’idea è quella di giocare l’infrasettimanale di martedì e la terzultima giornata sabato, poi lasciare spazio ai recuperi del Pescara, da giocarsi (dopo quello del 27) il primo 1 e il 4 maggio. Le ultime due giornate verrebbero quindi spostate a 7 e 11 maggio, ma almeno si giocherebbero con tutte le squadre con lo stesso numero di partite giocate. Poi via con playoff e playout, rinunciando a qualche giorno di riposo tra una partita e l’altra“.

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L’ipotesi B, alternativa del presidente Balata

Sentita anche la Figc, il presidente di Lega Mauro Balata ha pronta una proposta alternativa: fermare immediatamente il campionato, far disputare tutti i recuperi (il Pescara non è l’unico rimasto indietro) e poi ripartire per le ultime 4 giornate con tutte le squadre che hanno giocato lo stesso numero di partite. Il problema di questa alternativa resta il Covid, lo stesso che ha fermato il Pescara. E che sta costringendo la B a rivedere i suoi piani“.
Oltre al covid, c’è da valutare anche l’organizzazione delle società che si dovranno muovere per le trasferte e che hanno già programmato voli ed alberghi con largo anticipo. Difficile passi l’ipotesi B.