Serie C, Ghirelli: 'Per le promozioni situazione delineata. Diverso per le retrocessioni'

"Qualcuno ha fatto passare le proposte per decisioni già prese"

Si trovano un pò ovunque dichiarazioni da parte del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Gli argomenti trattati sono sempre più o meno simili, attendendo l’assemblea di lega del 7 maggio, anche se il passaggio importante sarà il Consiglio Federale del giorno dopo. Su stadionews24 dalla lunga intervista, abbiamo ricavato alcuni passaggi:

In questa fase, rispettare il protocollo ci creerebbe dei problemi quasi insormontabili.Ma certamente, quando usciremo da questa drammatica vicenda, non saremo gli stessi di quando ci siamo entrati. Il calcio si presenta fragilissimo in questa fase ed è per questo che abbiamo bisogno di alcuni ammortizzatori sociali come la cassa integrazione in deroga ma anche di liquidità per ripartire. Dipende però anche da noi e dalla capacità di riformarci.

Mentre per quello che riguarda le promozioni nei tre gironi la classifica è delineata, nella sottostante classifica che dovrebbe determinare le retrocessioni non lo è. Ci sono differenze di un punto tra chi deve retrocedere direttamente e la zona play out. Noi ci siamo fatti carico e quindi assunti la responsabilità di tenere aperta la questione della serie D e non potevamo fare diversamente, nessun atto eroico, solo la normale procedura dei nove gironi. Poi abbiamo deciso di formulare una proposta che solo poi il Consiglio Federale può ascoltare e accogliere, cioè proprio in virtù di questa difficoltà di decidere chi far retrocedere, operare il blocco appunto delle retrocessioni.

Come è vera la proposta del blocco dei ripescaggi, ma è una proposta non una decisione già presa, quello scienziato che ha divulgato il documento ha fatto passare un altro messaggio. Anche in questo caso il Consiglio Federale dovrà decidere”.