Serie C, il presidente Marani: ‘In 25 anni fallite quasi 200 società. Serve scrematura iniziale’

"In assemblea ho invitato i nostri club a non iscriversi al campionato se non ce la fanno"


La serie C, le sue difficoltà, le esclusioni che hanno fortemente condizionato la stagione. Ne parla al quotidiano Tuttosport il presidente della Lega Pro Matteo Marani: ”È stata una stagione a due facce. Il campionato è stato condizionato, ma ne approfitto per ringraziare i tanti club che hanno capito che la sofferenza è di tutti e che il disfattismo non serve. Bisogna capire come uscirne.

Taranto e Turris, escluse non per fallimento, ma per il mancato rispetto delle scadenze federali. Credo che questa norma federale sia corretta: prima molti club non pagavano più, ed è una pratica che purtroppo altrove vale ancora oggi. Qualcuno sembra scoprire oggi problemi congeniti, negli ultimi 25 anni sono fallite quasi 200 società. La scrematura va fatta in partenza: meglio un’estate calda e un inverno più tranquillo. Non ci possiamo permettere situazioni in cui si parte senza sapere se si arriverà in fondo. In assemblea ho invitato i nostri club a non iscriversi al campionato se non ce la fanno: per il bene del campionato, degli avversari, ma anche di loro stessi. E poi ad abbassare i proclami”.

Saranno raddoppiate le fideiussioni solo per chi non avrà l’indicatore di liquidità a posto, poi dal 31 marzo 2026 sarà necessario rispettare i parametri indicati per potersi iscrivere. Non abbiamo fatto finta di niente, non abbiamo nascosto i problemi sotto al tappeto: serve tempo”.

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