Sgarbi-Lamberti, lite sui Bronzi: 'Dovrà passare sul cadavere dei reggini'. 'Capra assoluta'

Bronzi lontano da Reggio? Infuria la polemica tra il critico d'arte e Lamberti, definito un 'medico senza alcuna competenza' da Sgarbi

I 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace hanno portato in dote eventi, celebrazioni…e polemiche furiose. Quella più accesa vede protagonisti, ormai da due giorni, il dott. Lamberti Castronuovo e il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Motivo del contendere, la proposta di Sgarbi di portare i Bronzi nei più importanti musei al mondo, oltre all’iniziativa organizzata in Versilia con i due guerrieri ‘restituiti’ al mare.

 

“Il Guru della cultura italiana, onnipresente sulle tv locali e nazionali, anche durante le fasce protette – strano che lo sia – questa volta è stato beccato con le mani nella marmellata. E reagisce come quei bambini che, persa la battaglia con i coetanei contendenti, non avendo altri appigli, ricorrono agli insulti, coinvolgendo madri e sorelle del malcapitato”, le parole di Lamberti.

L’editore di Rtv prosegue.

“Ciò che turba, e molto, è il vedere e sentire un personaggio che dovrebbe rappresentare lo Stato, inveire contro dei rispettabili cittadini che non la pensano come lui, giocando maldestramente e stupidamente sul cognome, sullo spessore culturale e sull’appartenenza ad una regione meno fortunata della sua, senza neppure informarsi di chi e a chi stia parlando!

Non solo ma permettendosi di dare del bugiardo a chi, altro non fa, che riportare quanto deciso dallo stesso Stato che lui malamente, rappresenterebbe . Ancora, tristezza ma non paura, incutono le sue minacce secondo le quali, quando lui sarà Ministro della Cultura (speriamo mai), predisporrà Leggi che abbattendo i veti del mondo scientifico ( che allora esistono!) farà girovagare i Bronzi per ogni dove, nel mondo. Credo che dovrà passare sul cadavere di molti reggini !
Se l’amor della patria è delitto………

Non è provincialismo quello del Comitato e della maggior parte dei reggini, ma solo un desiderio estremo di tenere e difendere ciò che la storia ci ha assegnato, per favorire una legittima ripresa di una Terra generosa,ma sfortunata e depredata. Perchè sfortunata ce lo spiega Leonida Repaci, nella sua lirica “quando fu il giorno della calabria” e depredata perché la sua classe politica è di tale spessore infimo,che non riesce neppure a difenderla”.

La chiusura di Lamberti vede anche un invito a Reggio per Sgarbi, così da poter visitare il Palazzo della Cultura.

“Ricorderà il caro Solone ferrarese che sui libri di geografia, alle elementari, avrà appreso che il capoluogo della Calabria era proprio Reggio, ma oggi non lo è più! Ecco, vogliamo ripetere con i bronzi quello che abbiano subìto col capoluogo? Per finire tralascio tutte le intemperanze e gli epiteti gratuiti appiccicatimi, in modo inelegante, in ben dodici minuti di sproloqui.

Dico solo che chi io sia non è rilevante. Nelle discussioni ha importanza ciò che si dice, non chi. Comunque invito l’on. Sgarbi, (signori si nasce, onorevoli si diventa) a visitare il Palazzo della Cultura di Reggio Calabria, da me realizzato allorquando ero esponente istituzionale, dove troverà opere di De Chirico, Migneco, Ligabue,Fontana e tanto altro. Non credo lo conosca. Cosi come mi farebbe piacere visitasse la mia biblioteca per prelevare gratuitamente molto che non ha mai letto, magari sugli autori Italiani di Calabria.

Potremmo incontrarci. Dopo lo scontro televisivo con D’averio i giornali parlarono di Caporetto. Vuoi vedere che con Sgarbi parleranno di Waterloo?

Ah, dimenticavo …… questa volta ha risparmiato le capre”, conclude Lamberti.

Non si è fatta attendere la controreplica di Sgarbi, attraverso un video pubblicato su Facebook dal titolo  “Siamo al tragicomico. La valorizzazione dei Bronzi di Riace affidati al reumatologo Eduardo Lamberti”.

“La valorizzazione dei Bronzi di Riace non è affidata a restauratori o esperti, ma al direttore di un centro clinico, laureato in medicina. Un signore fino a oggi sconosciuto, che io ho contribuito a rendere famoso. Perchè un medico di Reggio Calabria deve essere presidente di una fantomatica fondazione? Motivi sconosciuti. La mia proposta -spiega Sgarbi- era quella di prestare i Bronzi ogni 10 anni a New York o Pechino, o Londra e Parigi, in poche parole i musri più importanti al mondi.

Non ho offeso nessuno, ho risposto agli insulti di Lamberti, che non ha nessuna competenza specifica. E’ un uomo di ogni bandiera, assessore prima di destra e poi di sinistra. Io mi occupo di arte da 52 anni, confermato da pubblicazioni, articoli, convegni e tanto altro.

A Reggio Calabria i bronzi sono prigionieri, è una considerazione che può non piacere ma la penso così. Sono fragili e non si possono spostare? Vorrò risposte specifiche da restauratori veri, non medici. Lei, dottor, Lamberti, è un incompetente assoluto, qualcuno mi ha anche parlato bene di lei come medico ma rimane che non ha titolo per parlare di Bronzi. Conosco bene la Calabria e la letteratura calabrese, sono stato anche assessore a Cosenza”, sottolinea Sgarbi.

Rispetto al messaggio finale di Lamberti (“stavolta ha risparmiato le capre,,la invito a Reggio”) il critico d’arte ha risposto: “Verrò a vedere il Palazzo della Cultura, anche senza di lei, da esperto. Quanto alla biblioteca, credo possa rimanere choccato dal vedere le dimensioni della mia biblioteca. Lei sarà un ottimo medico ma è una capra assoluta sul tema dei Bronzi”, conclude Sgarbi.

Si tratta dell’ultimo round o ci saranno nuove frecciate tra i due? Conoscendo il carattere fumantino dei contendenti, l’ipotesi più probabile sembra essere decisamente la seconda…