Il sindaco Falcomatà conferma e ribadisce: 'La Reggina non può vivacchiare'

L'incontro con il presidente Foti e il compito della politica

Nel corso della trasmissione “Terzo Millennio” in onda su radio Febea, il sindaco Giuseppe Falcomatà nel suo lungo intervento ha parlato anche di Reggina, tornando su quelle dichiarazioni che hanno fatto molto discutere: “La Reggina rappresenta sempre qualcosa di importante, lo ritengo un aspetto non solo sportivo. Appartiene alla nostra cultura, identità, tradizione. Anzi, ne approfitto per tornare a quelle mie dichiarazioni che hanno fatto scalpore.

Ho dichiarato che la Reggina non può vivacchiare e questo lo ribadisco, nel senso che non vuole essere un attacco all’attuale società, proprietà, però la città di Reggio Calabria per quello che è stato il suo passato glorioso sportivo, per quello che è stato l’esempio dato al nostro paese anche su come si può fare sport e crescere giovani sul piano sportivo, agonistico, non può rassegnarsi a un quarto posto in serie D con la speranza poi di fare qualcosa in più per i play of, non può vivacchiare”.

Accogliere gli imprenditori

Quindi, se esiste la possibilità di coinvolgere imprenditori seri e non avventurieri nella nostra città non possiamo chiudergli le porte in faccia, questa è la nostra idea sulla Reggina, la Viola e così continueremo a fare. Qualche giorno fa, facendo un giro in città, ho avuto modo di chiacchierare con il presidente Foti, continuo a chiamarlo così, abbiamo parlato di calcio ovviamente e di come lo stesso sia cambiato. C’è da formare una nuova classe dirigente mi diceva, poi il dialogo è andato verso i ricordi, ma non possiamo vivere solo pensando a quel periodo, dobbiamo invece avere l’ambizione di guardare a palcoscenici che già conosciamo e ci competono e rispetto a questo, tutto ciò che la politica può fare per tornarci, lo deve fare“.