S’Intesi, Falcomatà: “Guardiamo al futuro, anche riconoscendo gli errori”
"S'Intesi vuole essere un momento di confronto con la città, anche per riconoscere con umiltà errori e ritardi", le parole del sindaco Giuseppe Falcomatà
28 Agosto 2019 - 19:19 | Redazione

Si alza il sipario sul villaggio delle idee ‘S’Intesi’, quattro giorno di dibattiti e confronti che si terranno sul Lungomare Falcomatà.
Apertura con il sindaco Giuseppe Falcomatà, il quale spiega il senso e le ragioni che si celano dietro l’evento.
“S’Intesi è per dire che dobbiamo intenderci con la città. Saranno 4 giorni per dire quale sarà il presente e soprattutto il futuro della nostra città. Queste cose un tempo le facevano partiti e movimenti, adesso i confronti avvengono attraverso simili manifestazioni. La politica si fa per passione e risolvere i problemi delle persone, mettendo da parte gli interessi personali. Senza paura, con coraggio e passione”, le parole di Falcomatà.
Confronto con i cittadini, per ricordare cosa è stato fatto e cosa invece non è andato.
“S’Intesi son vuole essere un elenco delle cose fatte -spiega il primo cittadino- ma un dare conto alla città di quello che c’è da fare. Allo stesso tempo, con umiltà, bisogna riconoscere quelli che sono stati gli errori e le difficoltà dell’amministrazione”.
Durante la manifestazione verrà affrontato con particolare attenzione il tema delle periferie, Falcomatà sottolinea quelli che sono stati i progressi registrati negli ultimi anni.
“Il confronto diretto con i cittadini non si può mai abbandonare. Ricordo un incontro nei giorni di ferragosto ad Arghillà con 200 persone, pochi anni fa eravamo in 8. Tema delle periferie? Ad Arghillà ci si lamentava delle montagne dei rifiuti e dell’acqua che non arrivava. Oggi invece -dichiara il sindaco di Reggio Calabria- si parla di differenziata e di acqua che manca la sera. Significa che qualcosa ancora non va, ma che ci sono stati passi avanti e una crescita culturale”.
