Siracusa: Zenga attacca, Ricci risponde. Una breve storia… finita male

Botta e risposta tra l'ex portiere della Nazionale e il presidente degli aretusei

Ricci Siracusa

Da giorni in casa Siracusa tiene banco la discussione a distanza tra l’ormai ex club manager Walter Zenga e il presidente Ricci. Riportiamo prima le dichiarazioni pubblicate sul proprio profilo Instagram dall’ex portiere dell’Inter e della Nazionale e successivamente la breve risposta del massimo dirigente:

Il post di Walter Zenga

“In tanti mi avete scritto e chiesto cosa sia successo realmente tra me e il Presidente del Siracusa calcio. Iniziamo col dire che io ho un contratto attualmente in essere e valido fino a giugno 2026 e che la mia funzione era di promuovere il marchio attraverso interviste, tv, ricerca di sponsor, etc… Due piccoli esempi: torneo internazionale di Biella per under 15 e azienda di integratori per la stagione 2025/26.

Entrambe lasciate cadere dalla società. Non sto qui a dire la delusione per la mancata partecipazione (neanche nominato allo stadio) alla premiazione del campionato in occasione della gara con il Guidonia.

Assolutamente niente contro Siracusa e i siracusani (sono sempre stato trattato alla grande) anzi, ma c’è un ma e riguarda la mia affermazione che “il Presidente si ascolta e non si commenta”, però una domanda permettetemi di farla. 5 mesi di stipendi arretrati e il rimborso spese da ottobre non corrisposto rientrano nella dichiarazione del Presidente stesso rilasciata in una recente intervista che diceva: “Il Siracusa non è un bancomat, qui i contratti si rispettano”. Giusto Presidente, ma anche da parte sua o sbaglio? Grazie a tutti per l’attenzione. Un abbraccio”.

La risposta di Ricci

“Ricordiamo al signor Walter Zenga che un contratto di lavoro subordinato prevede la presenza quotidiana sul posto di lavoro- ha spiegato Ricci – e non saltuariamente cioè due week end al mese completamente spesato. Rimaniamo sorpresi dal momento che c’erano interlocuzioni in corso con il suo legale, sic transit gloria mundi”.