“Sirene” e “Soothe”: le due collection di abiti firmate dalla reggina Federica De Stefano
09 Ottobre 2015 - 14:19 | di Federica Geria

di Federica Geria – Un giardino incantato, abiti fatati, eleganti modelle e scatti intensi.
Oggi Federica De Stefano, ventitreenne reggina, appassionata di moda e aspirante designer, mostra alcuni capi delle sue personali collection.
Federica, si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, con l’obiettivo di puntare in alto a affermarsi nel mondo del fashion. Attuale studentessa alla Naba, Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano, capitale italiana della moda, progetta e crea alcuni abiti di diverse collezioni.
La giovane designer racconta a CityNow della sua passione:
“Amo l’arte, fin da bambina, in tutte le sue forme, in particolare il disegno. Da qui poi il mio interesse per il campo della moda…da piccola non facevo altro che disegnare vestiti nati dal mio estro e dalla mia fantasia! Lo facevo proprio perché mi piaceva farlo, col tempo poi ho capito che avrei potuto farne un mestiere. Fare di ciò che amavo il mio lavoro.“
Da poco creatrice di due collezioni di abiti, “Sirene” e “Soothe”, Federica ci racconta di queste sue nuove ed affascinanti creazioni:
“La collezione Sirene è incentrata proprio sulla sirena, bellissima ed eterna figura mitologica. Questa incantatrice del mare viene immersa nella mia visione in una atmosfera preraffaellita, dall’animo romantico. La collezione si incentra su colori ispirati alle tinte marine, una palette che va dal verde, al blu intenso, fino al chiarissimo verde acqua. Tante sfumature di un solo colore. Il tocco di contrasto è sicuramente il giallo paglierino, quel punto di luce dorato che si rifà alle squame marine”
Uno shooting che richiama l’atmosfera dell’epoca ottocentesca, delle eleganti modelle e una location affascinante, all’interno di un campo di Reggio Calabria. Tutto curato nei minimi particolari per un risultato fantastico:
“La scenografia, lo styling, l’atmosfera e tutti i dettagli sono prettamente preraffaelliti, romantici ed eterei. Per quanto riguarda la scelta delle modelle, Serena Mucciola e Giorgia Velonà, è ricaduta su di loro perché rispecchiano delle bellezze non convenzionali, totalmente adatte allo stile. Serviva qualcuno che riflettesse la moda di quell’epoca. E’ stata dunque una scelta molto spontanea, mi sono trovata benissimo a collaborare con loro, sono state eccezionali. Mi hanno seguito fino al campo, sporcandosi di fango e collaborando con grande entusiasmo. Il risultato? Un ottimo lavoro!”
La seconda collection invece è “Soothe”. Parlaci del suo concept:
“Ognuno di noi ha sentito il bisogno di condividere, un sentimento, un pensiero, un’esperienza positiva e ancor più un momento doloroso, alla ricerca di parole di conforto. Ma cosa succederebbe se noi stessi ci confortassimo da soli? In un momento di intimità con sé stessi nel quale ritrovare quel qualcosa che ti fa sentire meglio. Soothe nasce partendo proprio dall’idea di lenire il nostro animo, rifugiandoci in un libro, un ricordo. Come se trovassimo in noi stessi o in ciò che ci appartiene l’unguento adatto a lenire la sofferenza. L’ispirazione nasce dall’orientalismo. Ho creato un abito tradizionale giapponese in una versione più moderna e occidentale, da come lo si può notare dalla stampa dentro il vestito. Mi sono concentrata su una rivisitazione della geisha. Tutta la parte estetica, dall’abito, all’outfit, alla location, rappresenta dunque una reinterpretazione occidentale della tradizione orientale. La modella è Valeria Pecoraro, che ha saputo immedesimarsi perfettamente nel personaggio. Le tinte della collezione sono particolari. Una palette di colori chiari, quasi pastello. Attraverso questa collection vorrei far sentire i sapori dei primi del 900.”
Gli scatti di entrambi gli shooting sono firmati dall’artista reggina Larissa Mollace:
“La mia scelta era sicura: l’obiettivo sarebbe stato certamente quello di Larissa. Oltre a legarci una profonda amicizia, c’è tanta stima a livello professionale. Tutte le sue fotografie richiamano un’atmosfera onirica e il suo stile si sposa perfettamente con le mie esigenze. Volevo ottenere quelle sensazioni che solo le sue foto riescono a trasmettere. E’ davvero facile lavorare con lei, è una persona disponibile, umile e professionale. Insieme abbiamo creato un’atmosfera che solo con gli abiti non ci sarebbe stata, lei ha dato quel qualcosa in più. Ha trasformato le modelle in delle ninfe, ricordando così l’atmosfera di sogno di una notte di mezza estate.”
Quale è la tua aspirazione futura?
“La mia ambizione è sicuramente quella di laurearmi e affermarmi come designer di moda. Con tanto studio e tanto allenamento, spero di raggiungere i miei obiettivi. Nel cuore porto sempre la mia città, Reggio Calabria. Da Milano cerco di imparare ciò che forse solo la capitale italiana della moda può insegnarti, senza mai però rinnegare le mie origini.”
Visita la pagina fotografica di Larissa Mollace: clicca qui.
