Slalom di Bagaladi: dopo 9 anni il rombo dei motori. Primo posto per Cuzzola

La giornata si è aperta con una bellissima sfilata di Ferrari. Le classifiche di tutte le categorie

Dopo ben 9 anni di attesa, sono tornati nuovamente a rombare i motori nel borgo di Bagaladi ed è stata una grandissima festa di Sport, che ha segnato il ritorno nell’agone della gloriosa Scuderia Aspromonte di Lello Pirino ed ha visto tutto il paese collaborare attivamente per la buona riuscita della manifestazione, con in testa l’Associazione dei Commercianti presieduta da Carmelo Sgrò. Fin dalle prime luci dell’alba tutta la vallata del Tuccio è stata avvolta da un turbinio di colori, rombi, festa e passione per un evento tanto atteso e desiderato da tutti, che ha risvegliato l’amore per il meraviglioso mondo dell’automobilismo sportivo.

La giornata si è aperta con una bellissima sfilata di Ferrari, portate per l’occasione a Bagaladi dal club reggino del Cavallino Rampante presieduto da Natale Romeo. Successivamente c’è stato un momento di raccoglimento in onore di Demetrio Ambrogio, un caro amico bagaladese appassionato di motori, che purtroppo a causa di un brutto male ci ha lasciati in giovanissima età. Il suo sogno era quello di prendere parte ad una gara e quest’oggi la sua Fiat Uno Turbo ha fatto da apripista all’evento. Sicuramente Demetrio dall’alto avrà fatto un sorriso e si sarà emozionato nel vedere tantissima gente che, a distanza di anni, ha inteso dare lustro alla sua memoria.

Alle ore 10, invece, ha avuto inizio la gara vera e propria che si è svolta su un percorso intervallato da 9 barriere di rallentamento, la cui partenza ha avuto luogo nel comune di San Lorenzo, circa 400 metri prima rispetto al ponte che attraversa la fiumara del Tuccio, mentre l’arrivo era situato all’interno del paese di Bagaladi. L’allestimento del percorso è stato curato dal Team Palikè di Nicola Cirrito, mentre il cronometraggio è stato gestito dalla Kronotek della palermitana Patrizia Bonura. Direttore di Gara è stato il castrovillarese Massimo Minasi, mentre Giudice Unico delegato di Aci Sport è stato Domenico Plutino e Delegato Tecnico Giuseppe Crea.

Al termine delle consuete tre manche di gara, disputatesi in una giornata caldissima e quasi estiva, è stato Giuseppe Cuzzola ad iscrivere per la prima volta il suo nome nel glorioso albo d’oro della gara jonica. Il fuoriclasse reggino, già vincitore di numerose gare negli anni precedenti, era al volante della sua meravigliosa Radical Prosport-Suzuki allestita dal bravissimo preparatore etneo Giuseppe Spoto e ha letteralmente dominato a Bagaladi dal primo all’ultimo metro. Cuzzola, peraltro, era alla sua prima vera gara stagionale, in quanto durante tutta la stagione la sua vettura è stata noleggiata in giro per l’Italia e pertanto il suo successo non può che assumere un sapore particolarmente gradito. Alle sue spalle, staccato di oltre 2 secondi si è classificato il messinese Giovanni Greco, che portava in gara una curatissima Radical Sr4-Suzuki, mentre in terza posizione si è piazzato il giovanissimo reggino Antonino Branca, che era alla guida della sua Gloria B4-Suzuki.

E’ rimasto fermo ai piedi del podio, invece, Mimmo Polizzi, l’ospite d’onore della manifestazione, che ha accusato problemi di natura tecnica alla sua Elia Avrio St12-Suzuki ed è stato in grado di portare a termine soltanto una manche di gara. Una strepitosa quinta posizione, invece, è stata conquistata dall’idolo locale Agostino Fallara, che ha fatto letteralmente volare la sua strepitosa Fiat 127 tra le birillate di Bagaladi, mettendosi alle spalle tantissimi Sport Prototipi e realizzando un riscontro cronometrico del tutto impensabile alla vigilia. Problemi di natura tecnica, purtroppo hanno frenato la gara dello scillese volante Gaetano Piria, che si è dovuto accontentare della sesta posizione assoluta, vendendosi interrompere dopo ben 4 edizioni la sua striscia vincente nella gara di Bagaladi, mentre in settima posizione si è piazzato il suo scudiero Gaetano Rechichi su Ermolli-Suzuki. Ottavo al traguardo è risultato il catanzarese Nicola Paola Almirante su Radical, mentre nono si è piazzato uno strepitoso Eugenio Catizone su Renault 5 Turbo. Dietro al fuoriclasse di Simeri Crichi ha chiuso la top ten il bagnarese Carmelo Barbaro su Elia Avrio.

In classe RS 1150 ha trionfato l’oppidese Totò Lipari su Fiat Seicento, mentre tra le 1400 la vittoria è andata al reggino Michele Puntorieri su Peugeot 106, tra le 1600 ha vinto il suo concittadino Nicola Costantino su identica vettura, tra le 2000 si è imposto l’acrese Pasquale Pirozzolo su Renault Clio e tra le Plus ha dominato il reggino Arcangelo Madaffari su Fiat Barchetta. Successo reggino anche in classe N 1600, nella quale ha dominato il giovane fuoriclasse Nino Germanò su Peugeot 106, mentre tra le 2000 ha conquistato uno strepitoso trionfo l’onorevole Francesco Cannizzaro su Peugeot 206, il quale, libero da impegni parlamentari, è ritornato a disputare una competizione dopo ben 9 anni.

In classe A 1400 si è imposto il locale Bruno Fallara su Peugeot 106, mentre tra le 1600 ha vinto il catanzarese Vittorio Grandinetti su Alfa Romeo 33 e tra le 2000 il ragusano Salvatore Licitra su Renault Clio. Nel gruppo 2 Bicilindriche la vittoria è andata al reggino Filippo Spanò su Fiat 126, mentre nel gruppo 5 ha trionfato il catanzarese Antonio Ferragina su Fiat 500. In classe S2, invece, ha dominato il messinese Francesco Di Stefano su A112, mentre in S3 si è imposto l’oppidese Salvatore Lipari e in S5 ha vinto il reggino Vincenzo Suraci su Fiat X1/9. Tra le 1400 del gruppo E1 ha dominato il catanese Rosario Leotta su A112, mentre purtroppo Antonio Fiore è stato vittima di problemi tecnici. Tra le 1600, invece, si è imposto il reggino Giuseppe Gangemi su Peugeot 106 e tra le vetture con propulsori motociclistici ha dominato Giuseppe Camera su Fiat Cinquecento-Suzuki. Vittoria del catanzarese Michele Mazza su Fiat X1/9 tra i Prototipi, mentre nel gruppo E2SH ha trionfato il reggino Massimo Albanese su Citreon Saxo-Suzuki e tra le Auto Storiche si è imposto il dottore di Sambatello Giuseppe Denisi su Peugeot 205.

Sono stati oltre 60 i piloti che hanno preso il via della gara, con grande soddisfazione di tutti i membri dell’organizzazione, i quali danno appuntamento al prossimo evento che si svolgerà tra 2 settimane a in Aspromonte, dove avrà luogo il classico slalom Santo Stefano-Mannoli.