Soseteg, progetto S. Agata: il dettaglio e le precisazioni di Walter Curatola
"Al bando possono partecipare tutti, ma..."
20 Novembre 2025 - 10:26 | Redazione

Lunga chiacchierata negli studi di CityNow con il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Soseteg Walter Curatola. Si è parlato di centro sportivo S. Agata, del progetto e l’attesa per il bando: “Una manifestazione di interesse partita due anni fa, che ha visto partecipare solo la Soseteg in ATI insieme alla Reggina. E’ partito un iter lunghissimo attraverso una conferenza dei servizi autorizzativa rispetto agli interventi da effettuare e sono stati coinvolti veri enti. Una volta conclusa, è arrivata dal Consiglio Metropolitano l’approvazione del progetto e adesso si rimane in attesa del bando. Alla manifestazione di interesse avrebbe potuto partecipare chiunque ma non si è presentato nessuno. Al bando può partecipare chiunque, con delle proposte migliorative in termini economici rispetto alla proposta fatta dalla Soseteg. Perchè la norma dice che se tu hai realizzato un progetto e hai avuto dei costi, a parità di condizioni siamo noi a vantare un diritto di prelazione.
Sono stati dati dei parametri dalla Città Metropolitana per la realizzazione del progetto e tra questi l’apertura del centro sportivo alla città. Ma uno dei punti fermi che abbiamo voluto come azienda, è stato quello di una scelta chiara e di campo, cioè non mutare lo stato del S. Agata. Nessuna pizzeria, nessun campo da Padel ma solo una riqualificazione della struttura, il ripristino del manto erboso di tutti i campi tra naturale e sintetico e l’illuminazione.
La struttura rimane interamente alla Reggina. Campo uno e campo due in erba naturale, campo tre e gli altri in erba sintetica, tutti completamente da rifare. Nessuno stravolgimento. Nel campo uno verrà collocato un cancello che separa la prima squadra da tutto il resto. La Reggina svolgerà regolarmente le sue attività negli orari stabiliti, ma superato quello che era il grande limite dell’illuminazione, adesso ci sarà la possibilità di aprirlo anche ad altri ma ripeto, fuori da quelli che sono gli orari di attività della società amaranto. Sempre per attività calcistica e non altro, ovviamente con delle regole che verranno stabilite e definite, non verrà concesso a chiunque”.
