Staiti, tutto pronto per "Il sentiero delle chiese bizantine" - FOTO

Il progetto per la valorizzazione del borgo antico è finalizzato alla rivalutazione della cultura bizantina della Calabria attraverso 18 opere in terracotta

Verrà presentato a Staiti e consegnato alla comunità “Il sentiero delle chiese bizantine”. Il progetto per la valorizzazione del borgo antico è finalizzato alla rivalutazione della cultura bizantina della Calabria attraverso 18 opere in terracotta realizzate nel corso di 3 anni dagli scultori Francesco e Fortunato Violi.

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La presentazione è prevista per domenica 17 marzo 2019 a partire dalle ore 17:30.

Il progetto promosso dal Comune di Staiti con il prezioso sostegno dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, è stato sviluppato dall’associazione culturale Lyriks con la curatela del regista scenografo Nino Cannatà che ha inoltre seguito tutte le fasi di lavorazione fino all’allestimento dei bassorilievi per le vie del borgo e dei 18 pannelli informativi con testi nelle versioni italiano, inglese e greco di Calabria.

“Il sentiero delle chiese bizantine” segue l’istituzione, sempre nel borgo antico di Staiti, del Museo dei Santi Italo-greci che ospita 22 preziose icone dei Santi venerati in Calabria e realizzate dal maestro iconografo russo Sergey Tikhonsv su progetto dell’associazione culturale Archigramma.

Staiti che per densità demografica rappresenta il più piccolo comune della Calabria, si candida così a diventare promotore sul territorio nazionale di “un’idea” di riqualifica urbana basata su arte, storia e salvaguardia della cultura locale, finalizzata alla crescita turistica del paese.

Questo “esempio tipo” di museo a cielo aperto, unico nel suo genere, si arricchisce di importanti collaborazioni come quella del prof. Daniele Castrizio, docente di Numismatica presso l’Università di Messina nonché rettore della Chiesa ortodossa di San Paolo dei Greci di Reggio Calabria, che con grande passione e competenza nella ricerca, ha individuato in sintesi le 18 basiliche bizantine calabresi associandole ad importanti eventi storici esplicati nei bassorilievi in terracotta e negli altrettanti pannelli informativi.

I 18 bassorilievi in terracotta refrattaria, posizionati sui muri del borgo, si presentano nelle dimensioni di 140 x 130 cm. Una maestosa di 300 x 300 cm rappresenta la famosa chiesa di Santa Maria di Tridetti di Staiti, e sono caratterizzati da scene che nel complesso contengono oltre 400 figure che animano i racconti scelti, facendo cosi da cornice alle 18 architetture delle basiliche bizantine più importanti individuate sul territorio calabrese.

Tra gli interventi previsti nella centrale piazza della Vittoria, dove è posta l’opera dedicata alla chiesa di Sant’Antonio il Grande, vi saranno oltre agli scultori Francesco e Fortunato Violi, il sindaco Giovanna Pellicanò, il prof. Daniele Castrizio, il dott. Aurelio Galtieri curatore del museo dei Santi italo-greci, il maestro iconografo Sergey Tikhonov, il direttore artistico del progetto Nino Cannatà nonché rappresentante dell’associazione Lyriks.

Le conclusioni degli interventi previsti sono del vice presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte dott. Domenico Creazzo.

Modera il presidente del consiglio comunale del Comune di Staiti il prof. Leone Campanella.