Striscia la Notizia: 'Donazione GOM di Reggio su GoFoundMe un rischio'. Ma è tutto regolare

I soldi sono stati già trasferiti alla struttura

Nel servizio di Striscia la Notizia, nella serata odierna, si è parlato di truffe con riferimento alle donazioni verso le strutture ospedaliere in questo particolare periodo di emergenza Covid-19.

In particolar modo, il giornalista Marco Camisani Calzolari, fa riferimento e prende come esempio di una donazione “a rischio” quella di Reggio Calabria effettuata sulla piattaforma GoFoundme: “Sulla piattaforma non risulta che l’ospedale abbia accettato la campagna. Il rischio -afferma- è che i soldi finiscano nel conto corrente di chi abbia creato la campagna, non arrivando mai alla struttura ospedaliera”.

Mi sento amareggiato –afferma Francesco Gentile ai microfoni di CityNow dopo essermi impegnato e aver impiegato tante energie e tempo per un fine solidaristico e privo di qualsiasi tornaconto personale, se non quello di dare un contributo alla mia città. Mi domando come possa una trasmissione televisiva seguita da milioni di persone in Italia ogni giorno, promuovere un servizio prendendo di mira una raccolta fondi promossa con la massima trasparenza e regolamentata da regolare delibera.

E’ bene chiarire che la raccolta è stata “ufficializzata” dal GOM e che i fondi sono già stati trasferiti: il 27 marzo è stato effettuato il primo bonifico di 127.472,00 euro, mentre nella giornata di domani, 31 marzo, verrà effettuato il restante: 19.608,40 euro.

Mi chiedo come mai tra le tante raccolte fondi promosse in tutti i territori d’Italia, alcune prive di destinatario diretto, sia stata menzionata ingiustamente e diffamata quella di Reggio Calabria, essendo lampante che sia stata autorizzata. Inoltre, evidenzio che la prima tranche di denaro, composta da 127.472 euro sia già stata bonifica, inoltre ogni martedì, le somme raccolte verranno bonificate settimanalmente. Sottolineo inoltre che l’iban presente sulla piattaforma e’ quello dell’Ospedale, come da delibera. Questo servizio non solo ha messo in cattiva luce ingiustamente la mia persona, ma anche, la nostra città. Per l’ennesima volta, ingiustamente.