Taibi parla della Reggina che nascerà. Obiettivi, nomi, ambizioni

"Barillà ama Reggio, ma è legato al Parma"

Lunga intervista del Ds Taibi a TMW, all’interno della quale si parla tanto di calciomercato e di quella che potrà essere la Reggina nel prossimo campionato di serie B, questi alcuni passaggi: “La Reggina dovrà dare fastidio. Vogliamo essere una squadra fastidiosa che con umiltà dia soddisfazioni. Ci confronteremo con una decina di squadre importanti. Penso alle retrocesse oppure alla Cremonese, il Perugia e le neopromosse.

Menez un grande nome ma anche un giocatore ancora integro. L’appeal della società aiuta, oggi la Reggina è ambita. Qui si guarda il progetto. E giocare davanti a ventimila spettatori è un bel biglietto da visita anche dinanzi ad un campione. Menez è il fiore all’occhiello, ma al di là dei grandi nomi vogliamo calciatori utili.

Viviano?Ho parlato con lui. È un portiere da Serie A. Ha carattere e personalità, non ha trovato i requisiti giusti. Ma l’ho visto motivato. Può dare tantissimo. Ma ciò non vuol dire che prenderò Viviano, che non è in discussione come portiere ma devo capire la vicenda relativa alla lista degli over

Barillà ha due anni di contratto importanti con il Parma che stravede per lui. Il ragazzo ama Reggio, ma è difficile in virtù del suo ingaggio. Comunque prenderemo due centrocampisti forti.

Non possiamo avere la presunzione di dire che vinceremo, ma vogliamo fare bene. La mia sicurezza è che saremo competitivi. Dovremo cercare di scalare più posizioni possibili”.

Ho avuto tanti direttori, penso a Foschi, Braida oppure Osti: ho cercato di imparare da loro ma essendo me stesso. Tra i giovani Daniele Faggiano è un maestro”.