Lotta all’HIV, Asp e Arcigay insieme nella prevenzione: ‘Primi passi per Reggio’ – FOTO
Grazie all'iniziativa del Centro Antidiscrminazioni, il laboratorio Asp di via Willermin è stato inserito nel circuito nazionale dell'ISS Uniti contro l'AIDS
11 Febbraio 2023 - 15:45 | di Eva Curatola
Per iniziare a correre serve prima imparare a camminare. È quello che, da un po’ di tempo a questa parte, sta facendo la sanità a Reggio Calabria. Tanti piccoli passi per costruire solidi servizi rivolti ai cittadini.
E, proprio in questi mesi, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ed il Centro Antidiscriminazioni Lgbt hanno dato vita ad una sinergia che ha tutte le carte in regole per trasformarsi in un punto di riferimento per i cittadini.
Nella città dello Stretto, infatti, accade spesso che l’ordinario diventi straordinario, a causa di servizi che, per troppo tempo, non sono stati disponibili, se non a pagamento. Un esempio potrebbe essee quello del test per l’HIV.
Lotta all’HIV a Reggio Calabria: gioco di squadra tra Asp e Arcigay
Dopo le tante segnalazioni giunte al Comitato Arcigay I Due Mari, il Centro Antidiscrminazioni Lgbt – il primo in Calabria, operante da marzo 2022 – si è attivato per dare una risposta concreta ai tanti cittadini che avrebbero voluto poter usufruire della legge che prevede test gratuiti e anonimi per l’HIV.
Open Day con test HIV anonimi e gratuiti
Questa mattina, la sede del Centro Antidiscriminazioni LGBT ha ospitato i volontari Asp che si sono messi al lavoro per effettuare i test, anonimi e gratuiti, a quanti hanno voluto aderire all’open day. Ecco, dunque, che l’impossibile diventa possibile grazie all’impegno dei volontari del Centro Antidiscriminazioni e della disponibilità del Commissario Straordinario dell’Asp che ha preso parte all’evento.
“Un progetto – ha spiegato la dott.ssa Di Furia – che mira a dare risposte ai cittadini che hanno bisogno di essere ascoltati e di non essere stigmatizzati. Questo è uno dei motivi per cui, oggi, ho ritenuto fondamentale dare il mio contributo in termini di presenza. Stiamo lavorando, con Agedo e Arcigay, al fine di mettere in piedi un percorso stabile e continuativo. Auspichiamo che questa iniziativa sia solamente la prima di una lunga serie”.
L’evento, primo in Calabria nel suo genere, ha visto anche la partecipazione del Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli.
“Quello di oggi – ha spiegato il Garante ai microfoni di CityNow – è un risultato eccezionale. A questo evento non poteva assolutamente mancare il Garanre della Salute, che ha il compito di verificare, sul territorio regionale, l’attuazione dei diritti di tutti le persone, a prescindere da colore, etnia, orientamento sessuale, in tema di assistenza socio-sanitaria”.
Una figura che fino ad ora mancava, quella del Garante per la salute nell’ordinamento regionale, istituita per la prima volta, qualche mese fa, dal Governo Occhiuto e che vede, quotidianamente, la dott.ssa Stanganelli impegnata sul fronte dell’ascolto e della risoluzione delle innumerevoli problematiche dei calabresi in tema di sanità.
“Bello e importante che si sia instaurata questa collaborazione tra il Centro Antidiscrminazioni e l’Asp di Reggio Calabria. La mia attenzione sulla prevenzione all’HIV sarà davvero alta, tanto che l’ufficio da me diretto garantirà il patrocinio delle iniziative future. Ci attiveremo – ha concluso il Garante Stanganelli – sin da subito, per l’attivazione di un tavolo di lavoro che dia massimo risarlo al tema della dipendenza e della tossicodipendenza”.
A piccoli passi, grandi risultati per il Centro Andiscriminazioni Lgbt
Orgoglio e consapevolezza. Sono i sentimenti visibili negli occhi di chi, oggi, ha portata a casa un risultato importante, non per sé stesso o la propria associazione, bensì per la propria città.
Riuscire a smuovere le coscienze su un tema così delicato come la prevenzione dell’HIV non era affatto semplice o scontato.
“Il progetto dell’open day – ha detto Francesca Panuccio, consigliera di Arcigay I Due Mari – è partito da chi si è rivolto al Centro Antidiscriminazioni per capire quale fosse la strada da seguire per effettuare il test dell’HIV. Abbiamo notato una notevole confusione nelle risposte a loro fornite sia dai medici di base che presso le strutture preposte. Da qui, la decisione di attivarci affinché i passaggi burocratici fossero ridotti al minimo, così come previsto dalla legge e tutti potessero accedere al servizio in modo facile ed in forma anonima e gratuita.
Inizialmente solo il GOM di Reggio Calabria effettuava il servizio, in seguito al nostro lavoro di squadra, anche il laboratorio Asp di via Willermin è stato inserito nel circuito nazionale dell’ISS Uniti contro l’AIDS“.
Un percorso iniziato a luglio dello scorso anno, che vede oggi, a distanza di mesi, i suoi primi frutti e per i quali Arcigay si sente di ringraziare, in particolar modo la dott.ssa Lucia Di Furia, la direttrice del laboratorio dott.ssa Maria Teresa Fiorillo ed il direttore del dipartimento di prevenzione dott. Sandro Giuffrida “per aver spalancato le porte dell’azienda Sanitaria Provinciale”.
Felice di poter, finalmente, toccare con mano i risultati dell’iniziativa anche la consigliera Valentina Tripepi, che ha parlato dei prossimi step, perché continuare ad investire nella prevenzione sanitaria non è un’ipotesi, ma un imperativo.
“La risposta da parte della città ha superato di gran lunga le nostre aspettative. Già da tempo cerchiamo di essere presenti nelle scuole perché abbiamo capito che è dalle giovani generazioni che è necessario partire per gettare le basi di una “nuova” società. Speriamo, dunque, di poter portare presto anche la tematica relativa alla prevenzione dell’HIV all’attenzione degli studenti. Si tratta di un argomento ancora tabù, di cui invece c’è assoluta necessità di informazione”.