Turismo in Calabria: boom a Reggio, +90% dall’imposta di soggiorno

Reggio Calabria, turismo ai massimi? Nel 2024 l'imposta di soggiorno segna un +90% rispetto all'anno precedente, e nel 2025 si prospetta un altro record...

Lungomare Reggio Calabria Via Marina

Il 2024 segna un anno da record per il turismo reggino, con una crescita eccezionale sia negli incassi dell’imposta di soggiorno che nella movimentazione passeggeri dell’aeroporto Tito Minniti. Un trend che supera di gran lunga la media nazionale e che trova spiegazione nella combinazione tra aumento delle presenze turistiche, potenziamento dei collegamenti aerei e aumento dell’offerta turistica territoriale.

Imposta di soggiorno: numeri da primato

I dati ufficiali, elaborati su fonti Mef e Istat, mostrano un balzo straordinario:

  • Provincia di Reggio Calabria: da 288.077 euro nel 2023 a 548.261 euro nel 2024 (+90,3%), quasi raddoppiando il gettito in un solo anno.
  • Città di Reggio Calabria: da 184.934 euro nel 2023 a 313.127 euro nel 2024 (+69,3%), più che raddoppiando rispetto al 2020.
Infografica imposta di soggiorno reggio

Si tratta dei valori più alti mai registrati dal 2020, frutto di un’applicazione più strutturata del tributo e di un forte aumento delle presenze, soprattutto nelle località costiere e nella stessa città capoluogo.

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Aeroporti calabresi: più voli, più passeggeri

Altro indicatore decisivo del successo turistico è la mobilità aerea, in netta espansione. Secondo i dati diffusi da Assaeroporti, nel 2024 gli scali calabresi hanno movimentato complessivamente 3.607.953 passeggeri, con una crescita dell’7,5% rispetto all’anno precedente.

  • Reggio Calabria Airport: 623.980 passeggeri, +112,8% sul 2023, con un traffico più che raddoppiato.
  • Lamezia Terme: 2.712.649 passeggeri, in linea con i livelli record del 2023.
  • Crotone: 273.240 passeggeri, +19,8% rispetto all’anno precedente.

L’impennata del traffico aereo, in particolare a Reggio e Crotone, ha avuto un impatto diretto sull’aumento dei pernottamenti e, di conseguenza, sul gettito della tassa di soggiorno.

Le altre province calabresi: Vibo Valentia in testa

Nel 2024, tutte le province calabresi hanno registrato aumenti nel gettito dell’imposta di soggiorno, con un andamento positivo che conferma la ripresa turistica regionale.

  • Vibo Valentia guida la classifica con 4,82 milioni di euro (+14% rispetto ai 4,22 milioni del 2023), trainata dal turismo balneare della Costa degli Dei, con Tropea e Pizzo come mete di punta.
  • Cosenza si conferma su valori alti, con 3,70 milioni di euro (+1,7%), grazie al mix tra turismo costiero, montano e culturale.
  • Crotone mostra un incremento marcato: 922.758 euro (+14,3%), spinto dalle località della costa ionica e dal rilancio dell’aeroporto Sant’Anna “Pitagora”.
  • Catanzaro registra una sostanziale stabilità, passando da 1,31 a 1,32 milioni di euro (+0,5%), sostenuta soprattutto dalle presenze lungo il Golfo di Squillace e dalle località della Sila.

L’andamento complessivo dimostra che, pur con differenze territoriali, l’intera regione sta beneficiando della strategia di potenziamento dei collegamenti e della maggiore visibilità turistica sui mercati nazionali e internazionali.

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Il ruolo di Ryanair

ryanair tito minniti rc

Gran parte della crescita è legata alla strategia di Ryanair, che nel 2024 ha aperto una base operativa a Reggio Calabria, investendo 100 milioni di dollari e attivando nuove rotte sia nazionali che estere.
Il piano prevede 15 nuove rotte tra i tre scali calabresi e un incremento di capacità stimato al 50% tra il 2024 e il 2025.

Determinante l’azione della regione che ha agevolato l’incremento grazie l’eliminazione dell’addizionale comunale sui passeggeri aerei, stanziando 140 milioni di euro per l’ammodernamento degli scali e il miglioramento dell’offerta turistica siglando accordi diretti con Ryanair per campagne marketing e promozione delle rotte a livello europeo.

Un circolo virtuoso

La sinergia tra politiche pubbliche, investimenti privati e potenziamento dei collegamenti ha innescato un meccanismo virtuoso:

  1. Più voli > più passeggeri.
  2. Più passeggeri > più pernottamenti.
  3. Più pernottamenti > più gettito dall’imposta di soggiorno.

Potenzialità ancora da sviluppare

Nonostante i numeri record, l’imposta di soggiorno è applicata solo in una parte dei comuni della provincia. Ampliarne l’adozione garantirebbe sicuramente ulteriori risorse consolidando il trend di crescita che nel 2024 ha posto Reggio tra le aree più incremento turistico in italia.