Reggio, dalla Uilm solidarietà a Gabriele Labate e impegno per il rinnovo metalmeccanici e la crescita Hitachi

Alla vittima del grave atto intimidatorio è stato consegnato un assegno simbolico, frutto di una raccolta di solidarietà promossa tra lavoratori e delegati in tutta Italia

Uilm Calabria Labate Cantonetti Biondo Laurendi e Rizzo

La Uilm Calabria esprime piena solidarietà a Gabriele Labate, Rsu Uilm alle Hitachi di Torre Lupo, vittima di un grave atto intimidatorio con l’incendio della propria automobile.

Nel corso di un incontro istituzionale, svoltosi presso la Camera sindacale della Uil di Reggio Calabria, alla presenza del Segretario nazionale della Uilm, Bruno Cantonetti, del Segretario confederale della Uil, Santo Biondo, e del Segretario generale della Uil reggina, Giuseppe Rizzo, la struttura regionale Uilm ha consegnato a Gabriele Labate un assegno simbolico, frutto di una raccolta di solidarietà promossa tra lavoratori e delegati in tutta Italia, per contribuire a ristorare i danni materiali subiti e per testimoniare concretamente la vicinanza del sindacato.

Le dichiarazioni dei leader sindacali

“Un gesto concreto per un collega che ha subito un atto inaccettabile – ha detto Bruno Cantonetti, Segretario nazionale Uilm – e per noi la solidarietà è la risposta più immediata e forte che possiamo dare a chi è colpito per il proprio impegno sindacale.”

Santo Biondo, Segretario confederale Uil, ha aggiunto che la risposta collettiva deve essere fatta di solidarietà, denuncia e impegno per la legalità:

“Quello compiuto contro Gabriele Labate – ha dichiarato Biondo – è stato un gesto esecrabile e squallido, legato a dinamiche interne al mondo del lavoro. È un atto che attenta alla vita lavorativa di ogni operaio dello stabilimento Hitachi di Reggio Calabria e non ha gettato scompiglio solo nella vita di Gabriele Labate.”

La compattezza dell’organizzazione sindacale

Anche i dirigenti regionali hanno ribadito la compattezza dell’organizzazione. Antonio Laurendi, segretario generale della Uilm Calabria, ha sottolineato come

“Difendere Labate significa difendere la libertà di rappresentanza e la dignità del lavoro.”

Nel contesto dell’incontro, la Uilm Calabria ha ribadito la massima attenzione e mobilitazione sul fronte del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, le cui trattative con la parte datoriale riprenderanno il 13 e 14 novembre, e sulle strategie di sviluppo del sito produttivo Hitachi di Torre Lupo.

Le priorità della Uilm Calabria

Le questioni centrali indicate dagli organismi Uilm sono:

  • la tutela del potere d’acquisto dei salari,
  • il rafforzamento delle tutele per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,
  • l’investimento in formazione e qualificazione professionale,
  • misure per la stabilità occupazionale in un settore strategico per l’economia regionale e nazionale.

“La contrattazione collettiva resta il luogo in cui si costruiscono risposte concrete per i lavoratori – ha affermato Cantonetti – e noi chiediamo un contratto che non sia solo di facciata ma che riconosca diritti, salari e percorsi di crescita professionale per chi ogni giorno sostiene la produzione e lo sviluppo.”

“La trattativa è in salita ma non ci spaventano le difficoltà che dovremo affrontare, noi siamo pronti a sostenere lo sforzo di un confronto duro per ottenere il rinnovo che abbiamo chiesto e se questo non dovesse realizzarsi siamo pronti a scendere in piazza.”

Il rinnovo del contratto come base per il futuro industriale

“Il rinnovo del contratto nazionale – ha concluso il Segretario nazionale della Uilm, Bruno Cantonetti – è la base per lo sviluppo di tutte le strategie industriali del futuro, di tutte le strutture Hitachi presenti in Italia, e noi siamo protagonisti di questa trattativa.”