Consiglio comunale 'agitato' a Reggio Calabria: la minoranza abbandona l'aula

Il consiglio comunale ha deliberato sui punti fissati all'ordine del giorno alla sola presenza della maggioranza e del consigliere Pazzano astenutosi

Un ultimo Consiglio comunale piuttosto agitato, quello che si è svolto ieri, 30 dicembre 2020 a Reggio Calabria. Una seduta convocata in sessione straordinaria dal Presidente Vicenzo Marra.

Ultimo consiglio comunale del 2020 a Reggio Calabria

Centrodestra

Il consiglio comunale ha deliberato sui punti fissati all’ordine del giorno alla sola presenza della maggioranza e del consigliere Pazzano astenutosi. La minoranza a sostegno del consigliere Minicuci ha infatti lasciato l’aula al termine delle discussioni preliminari invocando le dimissioni del sindaco a seguito delle vicende collegate ai presunti brogli elettorali per cui sono in corso le indagini della magistratura.

A tal proposito, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, l’esponente di Forza Italia, Federico Milia ha scritto:

“La questione brogli elettorali a Reggio Calabria ha superato ogni limiti. Oggi per protesta abbiamo abbandonato l’aula dato che la maggioranza sembra non voler neanche affrontare l’argomento. Abbiamo chiesto poi incontro al Prefetto che ci ha ricevuti e ci ha detto che la situazione è costantemente monitorata ed è costantemente informato anche il Ministro dell’Interno. Ennesima vergogna che i reggini devono subire, speriamo che il Sindaco prenda atto della gravità della situazione e che faccia un passo indietro, per il bene di tutti”.

Dopo aver annotato il suo dissenso rispetto ai punti all’ordine del giorno anche la consigliera Iatì ha lasciato l’aula.

Discussioni e votazioni

Il sig. Sindaco prima dell’avvio delle discussioni e votazioni sui punti calendarizzati ha informato l’aula sulle azioni di indirizzo politico amministrativo della Giunta intervenendo tra l’altro sulle vicende politiche connesse al caso che ha portato il civico consesso in prima battuta a prendere atto della sospensione del consigliere Castorina e alla surroga con la consigliera Angela Martino, prima dei non eletti all’interno delle liste del PD.

Inoltre è stato approvato l’atto di indirizzo nel segno del contenimento della spesa di funzionamento per le società partecipate così come i debiti fuori bilancio previsti all’ordine del giorno sostenuti dai pareri di regolarità tecnica e contabile.