Un atto d’amore: Viola, serve il pienone al PalaCalafiore
04 Novembre 2018 - 12:51 | di Teo Occhiuto

di Matteo Occhiuto – Da ieri sera la Viola Reggio Calabria non è più di Aurelio Coppolino. L’ormai ex Amministratore Unico, con un comunicato sulla pagina Facebook del club nero-arancio, ha abbandonato la nave, consegnando la storica compagine cestista nelle mani del Sindaco Giuseppe Falcomatà. Un atto, per certi versi, che certifica ancor di più la responsabilità degli stessi cittadini e dei tifosi verso la propria squadra del cuore.
Del resto, Falcomatà – che non può far miracoli ed ha problemi sostanzialmente più gravi – non è che il primo cittadino, a fronte dei 180mila vantati dalla città dello Stretto. Ora più che mai, nel momento più nero che arancio della propria storia recentissima, serve un atto di amore della gente di Reggio Calabria, verso una realtà che ha scritto pagine di storie indelebili dello sport, a queste latitudine. E non solo.
Oggi, più che mai, servono i 5mila visti lo scorso marzo contro Casale. Per dimostrare sostegno, vicinanza e, anche e soprattutto, regalare un contributo economico ad un gruppo – quello di giocatori e staff – che non percepisce uno stipendio da due mesi.
La Viola chiede aiuto, a gran voce. Tocca a Reggio Calabria rispondere presente.
